Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Calo dei furti in casa, scendono di un terzo «Serve più sinergia»
BELLUNO Calano i reati in provincia e il prefetto chiede maggiore collaborazione tra Stato, Comuni e forze di polizia. Il dato più rilevante è sui furti in abitazione che nei primi due mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2017, hanno registrato una diminuzione del 34%.
«La prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità più avvertiti dalla comunità bellunese, come i furti in abitazione – ha spiegato il prefetto Francesco Esposito – richiedono oltre al consueto impegno delle forze di Polizia anche l’impiego del maggior numero di risorse possibili insieme a una continua rimodulazione dei servizi di controllo e vigilanza».
Ieri a Palazzo dei Rettori ha preso il via anche un corso di aggiornamento professionale riservato agli operatori della polizia locale e incentrato sulle modalità di rilevazione degli incidenti stradali.
Organizzata dalla Prefettura in collaborazione con la sezione locale di polizia stradale, l’iniziativa cerca di approfondire le tecniche per la corretta ricostruzione della dinamica dei sinistri stradali. È questo, infatti, il primo punto da cui partire per l’analisi generale del fenomeno dell’incidentalità e per assumere iniziative di miglioramento del livello di sicurezza della circolazione. Nel suo discorso il prefetto ha ribadito l’importanza di un rafforzamento della già consolidata collaborazione tra Stato e Comuni bellunesi da una parte e tra polizie locali e forze di polizia dall’altra. «Solo se si uniscono le forze – ha concluso Esposito – sarà possibile avere più uomini e donne impegnati nel controllo del territorio e si potrà fare un ulteriore salto di qualità nella prevenzione dei reati contro il patrimonio, nella sicurezza urbana e nella sicurezza stradale».