Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Malore stronca Tempesta, volto di Confesercenti
«Gigi» aveva 64 anni e ha guidato l’associazione per decenni. «Sconvolti, era un pilastro»
TREVISO Trentacinque anni alla guida di Confesercenti Treviso e una grande, infinita passione per la musica che l’aveva portato a suonare fra gli altri con Tolo Marton e band locali: Luigi Gigi Tempesta, 64 anni, è morto nella notte fra lunedì e martedì all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove era ricoverato da venerdì pomeriggio in seguito a un malore che l’aveva colto mentre si trovava al lavoro.
Ieri mattina nella sede di via Santa Bona Vecchia il dolore e lo smarrimento hanno travolto i collaboratori; un lutto profondo per una morte improvvisa. Sabino Frare, membro della giunta di Confesercenti, a nome dei molti dipendenti e associati, ricorda commosso Tempesta: «Una grande perdita per tutti coloro che l’hanno conosciuto e hanno lavorato con lui. Una figura di riferimento, non solo lo storico direttore – ha detto -, è stato un amministratore oculato, sotto sua gestione Confesercenti ha acquistato tre sedi a Treviso Conegliano e Montebelluna, unica tra le associazioni venete ad avere delle sedi di proprietà». In lacrime anche il presidente onorario, Luigi Pasqualon: Tempesta era direttore di Confesercenti Treviso dal 1983.
Venerdì pomeriggio, poco dopo pranzo, a Santa Bona era arrivata di corsa l’ambulanza: Tempesta era a terra, colpito da un’ischemia. Il trasporto in ospedale è stato immediato, così come il ricovero. Ma dopo tre giorni cure disperate e di speranza si è spento, intorno alle due della notte.
Il nome di Tempesta era legato anche alla musica rock, amante dei Beatles e di Battisti, collezionista di pezzi rari e d’epoca: aveva suonato con White Falcon, Ramblers, No Reply.
Lascia la moglie Anna, il figlio Giorgio, la nuora Silvia e il nipotino Nicola. In attesa del nulla osta, il funerale dovrebbe essere celebrato domani alle 15 a San Bartolomeo (con partenza dall’obitorio di Treviso alle 14).
Una grande perdita per tutti coloro che l’hanno conosciuto. Era un riferimento, non solo lo storico direttore
È stato un leader carismatico e oculato, grazie a lui oggi abbiamo tre sedi di nostra proprietà