Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Prosecco, pace tra i tre consorzi: stand unico al Vinitaly

- Mauro Pigozzo

TREVISO Lo scorso anno le polemiche erano esplose a Dusseldorf, in Germania, al Pro Wein. Ad accenderle, alcuni produttori storici, che avevano puntato l’indice contro tutti e tre i consorzi delle bollicine trevigiane. «Non è possibile presentars­i alle fiere di settore, all’estero, ognuno con il proprio stand».

Questa, in sintesi, la diatriba, che aveva messo sale su ferite aperte da sempre: sebbene tra i tre consorzi – quello storico di collina di Conegliano e Valdobbiad­ene, quello «segreto» di Asolo e quello delle nove province di pianura, la Doc – esista una fitta rete di diplomazia, a livello di comunicazi­one qualcosa ancora manca. E per questo, neppure a marzo di quest’anno, è stato possibile aggregare le cantine in un unico spazio in Germania.

Il motivo? Ognuno tende a valorizzar­e le differenze, piuttosto che le cose in comune. E non è semplice spiegarlo ad un giapponese che vuole leggere in etichetta «Prosecco» e fatica a capire le sottigliez­ze di disciplina­ri italiani che includono mille precisazio­ni, dalle Rive al concetto di Superiore.

Fatta questa premessa, adesso sembra scoppiata la pace.

Al Vinitaly, la più grande fiera del vino d’Italia, in programma a Verona dal 15 al 18 aprile, il mondo dello spumante veneto si metterà in mostra per la prima volta assieme, nello spazio battezzato «Universo Prosecco», al padiglione 4 stand B4: la Docg di Asolo sarà assieme al Consorzio Conegliano Valdobbiad­ene e al Consorzio Prosecco Doc.

In queste ore sono in corso febbrili lavori per realizzare lo stand e scegliere uno stile che unisca i tre mondi, che dal logo alle scelte di comunicazi­one sono spesso divergenti. Non è certo una svolta epocale, ma dopo l’avviciname­nto con «Sistema Prosecco», l’ente legale comune che lotta contro i «tarocchi» che imperversa­no all’estero, è pur sempre un passo avanti.

Una notizia che da mesi circolava tra gli addetti ai lavori, ma che è stata confermata in una nota stampa diffusa dal consorzio della Docg di Asolo, nella quale è stato dato l’annuncio della riconferma di Armando Serena a presidente del Consorzio dell’Asolo Montello per i prossimi tre anni.

«Arrivare a Vinitaly nuovamente come presidente – ha spiegato Armando Serena – è una doppia soddisfazi­one. Sarà l’occasione per festeggiar­e con i soci il traguardo dei 10 milioni di bottiglie, ma anche un nuovo punto di partenza per i progetti dei prossimi tre anni». Si tenterà di incrementa­re la diffusione dell’Asolo Prosecco Superiore Docg nel pieno rispetto del territorio.

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