Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pantere, c’è la finale nel mirino
L’Imoco a Montecatini (ore 20,30) in gara 3 di semifinale con Scandicci: il pass per l’ultimo atto con una vittoria. Folie: «Vogliamo chiudere qui ma sarà molto dura»
CONEGLIANO Il primo match ball. La prima grande occasione per tornare a giocarsi una finale scudetto a distanza di due anni. Appuntamento fondamentale per l’Imoco che questa sera (ore 20.30, diretta RaiSport) sarà di scena al PalaTerme di Montecatini per il terzo atto della semifinale scudetto contro la Savino Del Bene Scandicci.
Si parte dal 2-0 delle prime due sfide che hanno mostrato un’Imoco stellare concedere appena un set alle toscane e giocare una pallavolo di altissima qualità. E vista la facilità con cui Novara dall’altra parte del tabellone sta avendo la meglio su Busto, chiudere la semifinale stasera sarebbe fondamentale per preparare al meglio la finale contro le piemontesi, autentica bestia nera dell’Imoco in stagione. «Il tempo di festeggiare sarà a fine stagione, speriamo — spiega la capitana Asia Wolosz — giochiamo ogni tre giorni e dobbiamo concentrarci sui prossimi obiettivi. Andiamo a Montecatini per chiudere la serie e tagliare il traguardo della finale scudetto. Sappiamo che ci attende una partita davvero dura, perché Scandicci non vorrà interrompere la propria stagione in casa, davanti al proprio pubblico, quindi cercheranno di fare una gara sulla falsariga del primo set di gara due». Conegliano ha però dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alle toscane, soprattutto una Raphaela Folie che sembra tornata quella letale delle ultime stagioni.
«Ogni giorno mi sento meglio e penso che questo si veda in campo — spiega Folie — ma in questo momento più che l’aspetto personale conta soprattutto il risultato della squadra. Sappiamo quanto tutte vogliamo centrare questo obiettivo della finale scudetto, e penso che poter chiudere già questa sera a Montecatini sarebbe davvero una cosa super: ci permetterebbe di lavorare una settimana a regime pieno e prepararci al meglio sia per la finale che anche per la Champions». L’appuntamento con le Final Four infatti è però un obiettivo che al momento sembra secondario per le gialloblù, più concentrate a chiudere la serie e a preparare l’eventuale ultimo incrocio con Novara, senza l’aiuto del fattore campo. «Non penso che la semifinale con il Vakifbank sia già decisa — dice Folie — perché abbiamo dimostrato di avere le nostre armi e rispetto alla finale dell’anno scorso abbiamo i mezzi per potercela giocare contro le turche. Però adesso dobbiamo prima di tutto pensare a questi playoff, anche perché giocare queste partite in un’atmosfera magica come quella del Palaverde è davvero una sensazione magnifica e unica, che ci dà una spinta in più». In caso di successo l’Imoco ritroverà il proprio impianto solo per gara 2 di finale scudetto, altrimenti l’appuntamento è fissato per gara 4 programmata per venerdì 13 aprile.
Ma sia i tifosi che l’ambiente Imoco sperano di mettere la ciliegina sulla torta e centrare l’obiettivo della finale che significherebbe anche qualificazione alla prossima Champions.