Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Montanelli con il «Corriere» In edicola la storia d’Italia raccontata dal giornalista
Correva il 1968. Indro Montanelli aveva intuito che a Venezia qualcosa stava cambiando. Erano lontani gli anni dell’operosa sapienza della Repubblica veneta, del lavoro per deviare il corso di Brenta, Piave e Sile, opere che per sette secoli avevano garantito l’equilibrio della Laguna e con esso l’indipendenza della potenza marinara. Era il momento del nuovo polo industriale di Marghera. Fu allora che Montanelli scrisse quattro articoli storici, il 22, 23, 24 e 26 novembre 1968. Diede voce ai comitati, quelli che mostravano cartelli come «Marghera ci avvelena» e «Venezia=Vajont». Fu l’epica battaglia della storica firma del
Corriere della Sera contro l’espansione dello smog e delle industrie, che causavano l’immissione nell’aria di anidride carbonica e zolfo, che assieme alla salsedine, contribuivano a deteriorare marmi e pietre, ma persino opere d’arte, della città. Una battaglia che l’anno successivo divenne anche televisiva, con una memorabile inchiesta, regia di Giorgio Ponti, trasmessa dalla Rai il 12 novembre 1969.
Il legame tra il Veneto e Montanelli, uno dei più grandi giornalisti italiani del Novecento, inviato speciale del Corriere della Sera, fondatore del Giornale nuovo nel 1974 e della Voce nel 1994, tornato nel 1995 al Corriere come editorialista, è di attualità in questo momento storico con la decisione di ripubblicare la collezione della sua Storia d’Italia. La prima uscita sarà in omaggio, avrà una nuova introduzione scritta appositamente da Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, e sarà in edicola il prossimo 18 aprile. La scelta è quella di regalare il volume numero 16, uno dei più studiati: L’Italia della Repubblica (2 giugno 1946-18 aprile 1948). Dal 25 aprile, ovvero dalla seconda uscita, i libri sono acquistabili anche con la Gazzetta dello Sport o il settimanale Oggi. Su www.corrierestore.it sarà possibile acquistare le uscite perse o l’intera collana. Queste le altre uscite, che avranno un prezzo di 8,90 euro oltre al costo del quotidiano: il 25 aprile
L’Italia dei secoli bui (il medioevo sino al 1000), il 3 maggio L’Italia dei comuni (il medioevo dal 1000 al 1250), il 9 maggio L’Italia dei secoli d’oro (il medioevo dal 1250 al 1492), il 16 maggio L’Italia della controriforma (14921600), il 23 maggio L’Italia del seicento (1600-1700), il 30 maggio L’Italia del Settecento (1700-1786), il 6 giugno 2
L’Italia giacobina e carbonara (1861-1900), il 23 giugno
L’Italia del Risorgimento (1789-1831), il 20 giugno
L’Italia dei notabili (18611900), il 27 giugno L’Italia di giolitti (1900-1920), il 4 luglio
L’Italia in camicia nera (19193 settembre 1925), l’11 luglio
L’Italia littoria (1925-1936), il 18 luglio L’Italia dell’asse (1936-10 giugno 1940), il 25 luglio L’Italia della disfatta (10 giugno 1940-8 settembre 1943), il primo agosto L’Italia della guerra civile (8 settembre 1943-9 maggio 1946). Le pubblicazioni proseguiranno poi ogni settimana fino al 26 settembre.