Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Upwelling» in sala I territori mitici nel film di Silvia Jop
Arriva in Veneto Upwelling. La risalita dalle acque profonde film pluripremiato (dal festival Vision du Réel di Nyon allo ShortS International Film Festival), realizzato dalla veneziana Silvia Jop e da Pietro Pasquetti. Sarà stasera a Padova, alle 21.00 al Multisala Astra, il 12 a Mestre, al Cinema Dante (ore 19) e il 13 al Giorgione di Venezia (ore 19). Il film è un pezzo della vita dei due giovani registi che, per più di due anni, hanno vissuto a Messina, fianco a fianco con i protagonisti delle loro scene. Innamoratisi dell’esperienza del teatro Pinelli occupato, i due hanno ricostruito la geografia di un territorio mitico e concretissimo. Sullo schermo si alternano le ferite aperte ancora del terremoto del 1908, scioperi e crociere, il sindaco Accorinti con le sue magliette «free tibet», spiagge, mare e un cavallo bianco, eroina, insegnanti di russo, incomprensioni e comprensioni tra genitori e figli, per cercare una narrazione alternativa, fatta, come ogni vita, di frammenti, contraddizioni. Lo spettatore si tuffa in immagini e parole, trovando insperate e infinite connessioni tra luoghi e persone apparentemente distanti, irriducibili. Upwelling è un modo diverso di fare cinema e, forse, un modo diverso di fare politica. Per Upwelling si intende un fenomeno che esiste solo negli Oceani e nello Stretto di Messina per il quale l’incrocio di correnti e di temperature delle acque fa sì che risalgano in superficie le acque più profonde, e così i pesci abissali.