Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Colamarco: «Zoppas è scomparso»
TREVISO Gerardo Colamarco ne ha per tutti: per il presidente di Confindustria Veneto, Matteo Zoppas, per quello della Regione, Luca Zaia, e un referendum sull’autonomia che poco ha aggiunto rispetto ai risultati portati a casa, per il segretario generale uscente della Cisl, Onofrio Rota. Nella sua relazione di chiusura mandato, ieri, a Treviso, nel congresso della Uil veneta, non le ha mandate a dire e si ripresenterà oggi, candidato unico, al rinnovo per il suo terzo quadriennio. «Una indicazione dei vertici nazionali – ha spiegato a margine – Devo completare il progetto di aggregare cinque territoriali su sette». Treviso è già legata a Belluno e così Venezia a Rovigo. C’è da aggiungere Padova e, in seguito, arriveranno anche le ultime due.
Intanto Colamarco non lesina critiche ai possibili interlocutori. Matteo Zoppas? «Voglio segnalarne la scomparsa a ‘Chi l’ha visto?’ Da febbraio 2017, quando è stato designato alla guida di Confindustria Veneto, c’è stata la completa assenza di rapporti. Manca proprio la testa di chi dovrebbe guidare gli Industriali della regione». «Non è vero, siamo sempre disponibili», è la replica poco dopo di Zoppas. Il segretario Uil non è più tenero con il suo ex pari grado Cisl, Onofrio Rota. In particolare per come ha gestito la partita di Arsenale 2020: «Non può esserci qualcuno che da fuori vuole venirci a dire come comportarci. Mi auguro che, con il cambio di segreteria (Rota lascerà a giorni, ndr) con la Cisl regionale si riprenda il rapporto, anche se le condizioni per rientrare in Arsenale 2020 non ci sono più».