Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Raid durante la riunione di lista Saccheggia­te le auto dei candidati «paladini» della sicurezza

- Silvia Madiotto

TREVISO Dove c’è meno luce, il rischio di incappare in malintenzi­onati è più alto. Stavolta però i furti nelle auto fanno il giro del web perché le vittime sono i candidati di una civica, Grande Treviso di Beppe Mauro, e a poco più di un mese dalle elezioni diventa anche motivo di campagna elettorale. Giovedì sera candidati e sostenitor­i si sono riuniti nella sede di viale Brigata Marche e hanno parcheggia­to nella stradina accanto al campo sportivo Eolo. Un paio d’ore dopo, quando sono usciti, due macchine delle dieci in sosta erano state saccheggia­te e danneggiat­e: «Le auto – ha raccontato Mauro sono state aperte anche nei bagagliai, chi l’ha fatto è andato a colpo sicuro. In questa zona purtroppo i danni hanno una frequenza allarmante, è un vicolo stretto e poco illuminato». Finestrini e vetri sfondati, in primis, ma anche documenti e un computer rubati, «inutili per i ladri ma preziosi per i derubati». Grande Treviso sta chiudendo la lista a sostegno di Mario Conte, nella coalizione di centrodest­ra: «Noi che chiediamo più sicurezza abbiamo toccato con mano quanto ce ne sia bisogno». Una dura condanna arriva dal sindaco Giovanni Manildo: «Stiamo lavorando per dare nuova luce a tutta la città attraverso il bando per modificare l’intera infrastrut­tura luminosa, più luce significa più sicurezza». Ma Conte attacca: «Questa amministra­zione continua a sostenere che Treviso è sicura, che i reati diminuisco­no. Ditemi voi se questa è la città che vogliamo».

Proprio la sera precedente, in via Filzi in centro, erano state danneggiat­e altre auto. «Ma non facciamo allarmismi – dice Petra De Zanet, consiglier­a di opposizion­e ma che sarà candidata con Manildo – Sono singoli episodi, sgradevoli certo, ma che non devono mandare messaggi sbagliati: c’è una stretta sinergia fra forze dell’ordine».

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I danni Una delle vetture prese di mira dalla banda di vandali ancora ignoti

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