Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Si tinge i capelli, in hotel scatta l’allarme chimico
Cliente del Carlton getta l’ammoniaca nel lavabo e le esalazioni intossicano un dipendente
TREVISO Era entrato in quella camera per effettuare la riparazione del frigobar. E mai avrebbe immaginato di uscirne, poco dopo, con le vertigini e una difficoltà respiratoria. Colpa, forse, di una tinta per capelli preparata e applicata nella stanza e inavvertitamente svuotata nel lavandino del bagno. Sarebbe stata proprio l’ammoniaca a provocare le esalazioni per le quali si è sentito male un inserviente e a innescare un allarme inquinamento tossico all’hotel Carlton di Largo Porta Altinia, nel pieno centro di Treviso.
L’emergenza è scattata nella tarda mattinata di ieri quando l’uomo, tuttofare nell’albergo, è salito al quinto piano. Doveva effettuare la riparazione in una camera appena stata liberata dall’ospite. È entrato, ha iniziato ad armeggiare con gli attrezzi quando, dal bagno, ha sentito arrivare sempre più forte e persistente un odore caustico. Che, pian piano, gli ha provocato dei giramenti di testa e difficoltà a respirare. L’addetto è riuscito a chiedere aiuto alla reception, i colleghi sono corsi da lui e hanno chiesto l’intervento del Suem 118. Fortunatamente, con le cure tempestive, l’inserviente si è ripreso in fretta e non ha avuto conseguenze. Ma intanto l’allarme era scattato in tutto l’albergo. Alcuni ospiti sono stati trattenuti nella hall per evitare che salissero in stanza e potessero accusare, a loro volta, dei malori. Mentre sul posto arrivavano i vigili del fuoco, intervenuti anche con il Nucleo Nbcr (specializzato nelle emergenze chimiche) per escludere la presenza di pericolose sostanze tossico-nocive. I controlli sono andati avanti fino all’ora di pranzo e, alla fine, l’allarme è rientrato. L’unica spiegazione plausibile, individuata dopo i controlli, è che a provocare i miasmi di ammoniaca sia stata una tintura per capelli utilizzata da uno degli ospiti. Dopo essersela applicata sulla testa, probabilmente, l’ignoto cliente ha svuotato nelle tubature quel che rimaneva della bottiglietta. Tubature da cui si sono propagate le esalazioni.
I vapori Si sono sprigionati dal bagno, intossicando un inserviente dell’albergo del centro
I soccorsi In Largo Porta Altinia sono intervenuti gli specialisti del Nbcr e i sanitari del 118