Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Colleziona centinaia di foto pedopornografiche Quarantenne in manette
TREVISO Nel suo computer e nel cellulare sono state trovate immagini inequivocabili. Per questo un 40enne trevigiano è finito in manette con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. A stringergli le manette ai polsi, ieri, sono stati gli agenti della polizia postale di Venezia, che su di lui avevano avviato un’indagine. L’uomo, che nelle prossime ore comparirà davanti al gip del tribunale di Treviso per l’udienza di convalida, deve rispondere di un reato gravissimo per il quale è competente la procura di Venezia.
Il riserbo degli inquirenti sull’operazione è massimo, ma dal poco che è trapelato il 40enne, residente in un Comune dell’hinterland, sarebbe finito nei guai perché nel suo telefono - nonché nel computer - sarebbero state trovate centinaia di immagini e video che ritraggono minori nudi e in pose chiaramente a sfondo sessuale. Subito è scattato l’arresto e il sequestro del materiale informatico. Ma l’indagine è appena all’inizio: l‘obiettivo degli inquirenti è anche provare a risalire a chi ha diffuso quelle immagini.
Di pochi giorni fa la notizia del processo, a Treviso, di un 42enne, nel cui telefono cellulare erano state trovate quasi 300 immagini e video pedopornografiche. distrettuale