Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tre mesi di stalking pesante, tra telefonate e pedinamenti Il pm chiede la pena minima
BELLUNO Il pm ha chiesto il minimo della pena per A.D.M, il 32enne feltrino accusato di stalking ai danni della sua ex ragazza. Non accettando la fine della relazione, l’avrebbe minacciata e molestata da marzo a giugno dell’anno scorso arrivando a chiamarla anche 350 volte nel solo aprile. In due occasioni le aveva tagliato la sella dello scooter per infilarle dei bigliettini in cui, fingendosi una terza persona, le consigliava di fidarsi e dare un’altra possibilità al suo ex. Non mancavano poi gli appostamenti, gli inseguimenti in macchina e i messaggi minatori in cui diceva che si sarebbe ammazzato. La ragazza aveva dovuto modificare le proprie abitudini di vita, evitando i posti isolati e di girare da sola.
Per ora il processo è rinviato. La difesa ha già anticipato che se A.D.M. rispetterà il divieto di avvicinamento che gli è stato imposto sarà ritirata la querela.
Tre misure cautelari nei confronti di tre bellunesi che non potranno più avvicinarsi alla persona offesa e ai luoghi da questa frequentati. La prima verso un 37enne che dal 2015 a oggi ha perseguitato la sua ex creandole un costante stato d’ansia. L’avrebbe anche colpita con uno schiaffo e minacciata di morte più volte. Stessa misura per un 65enne che tra il novembre 2017 e il marzo 2018 ha molestato una 51enne con approcci sessuali anche sul posto di lavoro. Infine è stato sottoposto a trattamenti terapeutici obbligatori un 30enne che da marzo 2017 a gennaio scorso avrebbe perseguitato una collega di lavoro continuando a farle recapitare scritti erotici e intimidatori.