Cà Sugana-Contarina Ora è tutti contro tutti

TREVISO L’accusa di Ca’ Sugana e del sindaco Manildo a Contarina e Priula ha scatenato un vortice di polemiche, fra il Comune e le società che si occupano del ciclo dei rifiuti del capoluogo la tensione cresce. Il presidente del Consorzio Giuliano Pavanetto rispedisce tutte le critiche al mittente, «l’assessore Gazzola ha votato una per una tutte le decisioni di bilancio» e afferma che «l’unica voce “negativa” di un bilancio positivo è proprio quel milione di euro che il Comune di Treviso deve a Contarina e, quindi, a tutti i cittadini dei 50 comuni proprietari». Non solo: anche Contarina ribatte, «rispondiamo a 50 Comuni, non a una sola amministrazione», e «accettiamo critiche purché veritiere».

Il rapporto sembra definitivamente logorato. Alessandra Gazzola, titolare del bilancio e delegata, insiste: «Chiediamo a Priula di introdurre quanto prima le tariffe sociali per agevolare le fasce più deboli, come fa Savno. Oltre alla gestione degli utili, per cui ogni euro incassato deve essere reinvestito in servizi, esistono altre questioni aperte che vorremmo affrontare con trasparenza ed efficienza». Nella baraonda si è inserito anche lo sfidante Mario Conte: «Dopo cinque anni di silenzio sulle tariffe elevate e gli utili del consorzio, Manildo si sveglia a un mese dal voto. Benvenuto». Ma il sindaco non ci sta: «I bilanci si fanno a maggio, abbiamo fatto le nostre osservazioni nella sede più opportuna, dove i soci chiedono chiarimenti. Se legittimamente il presidente del Consorzio decide di non dare risposte, legittimamente i soci si astengono». (s.ma.)