Primo concorso dell’Usl: arrivano in 500 per un posto (ma finiscono il test in 200)

QUINTO Un posto a tempo indeterminato, uno stipendio da 24 mila euro all’anno e il sogno che il precariato, finalmente, finisca: 523 persone si sono iscritte al concorso dell’Usl 2, l’azienda sanitaria trevigiana, che ha aperto una posizione amministrativa di categoria «D».

Tra di loro molti precari, alcuni anche ultra quarantenni, alla caccia del sogno della stabilizzazione. Ma anche giovani alle prime armi e «anziani» del posto di lavoro che si iscrivono ad un concorso come questo per migliorare la propria posizione retributiva. Il Bhr hotel di Quinto, ieri mattina, è stato preso d’assalto dai cacciatori di busta paga, anche se alla fine i commissari hanno ritirato poco meno di 200 test. Per chi ha concluso l’esame, quindi, buone possibilità di passare alla seconda fase, per la quale saranno selezionate 80 persone. Seguirà un terzo test e quindi l’orale.

«Speriamo bene, il fatto che non tutti si siano presentati magari è foriero di una buona notizia, finalmente», diceva ieri dopo l’esame un vicentino. La notizia del concorso in un periodo di assunzioni dell’azienda sanitaria locale guidata da Francesco Benazzi. Il prossimo 23 maggio è infatti in previsione un’altra selezione che assegnerà 50 posti. Si sono già candidati 1.600 infermieri. (ma.pi.)

Nuove assunzioni Bando dell’Usl