Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Centro di salute mentale: mille ricoveri all’anno Ben 13.500 pazienti seguiti
TREVISO A quarant’anni dall’entrata in vigore della «Legge Basaglia» di riforma dell’assistenza dei malati psichici, la Usl 2 di Treviso convoca un’assemblea del proprio dipartimento di salute mentale e traccia un bilancio dell’attività svolta dalle strutture dell’azienda sanitaria.
Le prestazioni erogate raggiungono le 160 mila l’anno a favore di 13.500 pazienti, seguiti, assieme alle loro famiglie, da sette centri di salute mentale. I ricoveri complessivi nei quattro ospedali del territorio, con servizi di diagnosi e cura, si contano in un migliaio per un totale di 14.500 giornate di degenza.
Il direttore del dipartimento, Gerardo Favaretto, ha sottolineato come solo una minima parte dei ricoverati sia destinataria di trattamenti sanitari obbligatori (Tso) «a testimonianza del fatto – ha detto - che le persone possono e debbono essere curate con il loro consenso, dato che la loro collaborazione è un valore aggiunto». Da ricordare anche l’opera di supporto ed inserimento al lavoro diretta a vantaggio, ogni anno, di 250 persone, oltre alle attività generali di sensibilizzazione e promozione alla salute ed alla cura dei disturbi del comportamento alimentare che ha visto coinvolti, nel solo 2017, quasi 400 giovani, in prevalenza donne.