Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Anziano travolto dalla carriola a motore: è grave
FOLLINA Stava lavorando nella sua stalla con una motocarriola quando è rimasto incastrato tra il mezzo e una scala di ferro. Vittima un 82enne, che ha riportato la frattura del bacino. L’uomo, soccorso dal Suem 118 è stato trasferito in eliambulanza a Treviso. Le sue condizioni sono gravi, ma non corre pericolo di vita. quando gli fu contestato di aver sequestrato e seviziato una prostituta sordomuta con la quale aveva avuto una relazione. Per questo l’uomo sarebbe finito in balia del gruppo di ragazzini che lo conoscevano e avevano modo di frequentarlo nelle piazze del Comune di residenza. Come emerso a dibattimento, i tre hanno aperto un falso profilo Facebook con la foto e i dati di una ragazza maggiorenne. E con quello hanno chiesto l’amicizia all’uomo, che aveva accettato. Iniziando a intrattenere, con quella che credeva essere una donna adulta, chat dal tenore erotico.
Secondo l’accusa, il 50enne avrebbe anche inviato, tramite la messaggeria del profilo, immagini erotiche. I genitori dei tre ragazzini erano venuti a conoscenza di quegli scambi inappropriati e avevano denunciato l’uomo, finito così nel mirino della procura distrettuale di Venezia che l’aveva accusato di adescamento di minori. Secondo l’accusa, infatti, Varo sarebbe stato consapevole che dietro a quel falso profilo c’erano dei maschi minorenni e non una donna. Ma lui ha sempre sostenuto di essere convinto di aver scambiato messaggi con una ragazza di oltre 18 anni. La procura aveva chiesto una condanna a un anno, ma il giudice ha accolto la tesi difensiva e l’ha assolto con formula piena.
«Questa sentenza restituisce dignità al mio assistito che per questa vicenda è stato oggetto di pesanti ritorsioni in paese, non ultima i volantini disseminati con il suo volto e la scritta “pedofilo” per i quali ha sporto denuncia – commenta l’avvocato Galletti -. Ora valuteremo le azioni civilistiche nei confronti di chi, deliberatamente, si è divertito a trarlo in inganno con un falso profilo».