Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Verona, il Festival della Bellezza Musica e teatro
Si inizia domenica con il concerto di Philip Glass. Serata evento quella per Lucio Dalla. Catherine Deneuve si racconterà al teatro Romano. Musica e arte con Gino Paoli, Fossati, Bollani, Morgan, Sgarbi, Cacciari, Galimberti e Recalcati
La Bellezza del fermento. Quello degli anni Sessanta e Settanta. La Bellezza della poesia. Quella che in quegli anni torna e diventa anche Bellezza della canzone, con i cantautori. La Bellezza dell’Arte e quella dei geni che la creano, da Leonardo alla Transavanguardia. La Bellezza dei luoghi di Verona. Il teatro Romano, il Filarmonico, Giardino Giusti. La Bellezza di una città «che è talmente bella che non poteva che essere la sede ideale di un festival così», come ha detto il sindaco Federico Sboarina.
La Bellezza di un’assenza che diventa presenza. «Perché - come ha spiegato Ron - questa serata non sarà un tributo a Lucio che non c’è più, ma a Lucio che c’è sempre». È un’effervescenza che vuole contaminare, quella della quinta edizione del «Festival della Bellezza - I maestri dello spirito», promosso dal Comune e organizzato dall’associazione Idem con la direzione artistica di Alcide Marchioro. Kermesse sostenuta da Cattolica Assicurazioni, Banco Bpm, Fondazione Cariverona, Agsm con media partner anche la Fondazione Corriere della Sera che quest’anno amplia il programma a 15 giorni e venti appuntamenti, da domenica fino al 10 giugno.
Sarà il concerto con «Ron e gli amici di Dalla» del 2 giugno al Romano l’evento clou di questa edizione. «Uno spettacolo di musica e di raccontiha spiegato Ron -. All’insegna della leggerezza, proprio come era Lucio». I primi nomi confermati per il concerto sono Ornella Vanoni, Gaetano Curreri, Mario Biondi, Fiorella Mannoia, Alice, Gigi D’Alessio, Giovanni Caccamo.
Eventi, quelli del Festival della Bellezza, che saranno aperti dal concerto con triplo pianoforte di Philip Glass domenica al Romano. Catherine Deneuve, musa del Surrealismo e della Nouvelle Vague, il 6 giugno ripercorrerà la sua vita.
Ma sarà la «canzone d’autore», quest’anno, a dare la cifra della Bellezza. Gino Paoli (28
maggio) e Ivano Fossati il 29 maggio con una riflessione sul teatro-canzone e su Giorgio Gaber. La lezione concerto di Morgan (7giugno) su Fabrizio De André ; Michele Serra e Paolo Iannacci che racconteranno Enzo Jannacci e i protagonisti della satira nella canzone (8 giugno). L’Arte con Achille Bonito Oliva che racconterà la Transavanguardia(5 giugno).
I «maestri dello spirito» con Philippe Daverio (5 giugno) che indaga le vicende di Vivaldi, Dante e Giotto; Massimo Cacciari (7 giugno) sulle relazioni tra Beethoven, Chopin e la filosofia romantica; Alessandro Piperno (3 giugno) che metterà in contrapposizione i fondatori del romanzo Stendhal e Flaubert. Fabrizio Gifuni (1 giugno) racconta la sua esperienza teatrale rispetto a classici letterari, Luigi Lo Cascio e Gloria Campaner (2 giugno) portano in scena la poetica russa con Esenin e Rachmaninov.
Massimo Recalcati (31 maggio) propone una riflessione sull’immagine dell’inesprimibile. E ancora Stefano Bollani (10 giugno), Goran Bregovic in concerto (8 giugno) ed Elio e le Storie Tese (9 giugno). Previste anche due prime teatrali: Vittorio Sgarbi il 3 giugno si confronta con il genio di Leonardo, Federico Buffa (4 giugno) con i bivi esistenziali di grandi personaggi del secondo novecento.
Un evento (il 30 maggio) sarà dedicato all’ispirazione del Festival: Umberto Galimberti svelerà la Bellezza come segreta legge della vita.