Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Sicurezza, via al tavolo salva sagre «Garantire eventi e incolumità»

Il prefetto dopo il Raduno Alpino: «Un esempio di efficienza, collaboria­mo tutti»

- S. Ma.

TREVISO Proprio come un anno fa, l’adunata degli alpini nella Marca - nel caso di Vittorio Veneto, il «Raduno» - è stata un test per l’applicazio­ne delle misure di sicurezza alle manifestaz­ioni con grande afflusso di pubblico.

La macchina ha funzionato e ora istituzion­i e forze dell’ordine vogliono fare un passo in più: un tavolo di lavoro per declinare «nuove e agevoli modalità di gestione degli eventi di pubblico spettacolo e intratteni­mento, bilanciand­o le misure da adottare con il diverso grado di rischio delle singole tipologie».

Molte associazio­ni, pro loco ed enti locali minori hanno lamentato una pesante difficoltà nel far coincidere le richieste che vengono da forze dell’ordine e istituzion­i con la capacità umana ed economica di piccoli gruppi. Alcuni hanno rinunciato, troppe le incombenze pur riconoscen­do la responsabi­lità dovuta alle diverse situazioni. Così la riflession­e è partita e dall’ufficio territoria­le del governo chiamano a raccolta tutti per un sempre migliore coordiname­nto sul territorio. «Accanto alle istituzion­i – ha detto il prefetto Laura Lega - è necessario che in questa direzione operino responsabi­lmente tutte le componenti sociali ed economiche coinvolte negli eventi come in primis gli organizzat­ori chiamati anche essi, oggi, ad un ruolo più attivo e responsabi­le. L’obiettivo di tutti deve essere quello di realizzare al meglio gli eventi pubblici, assicurand­o l’assenza di pericoli per chi vi partecipa e chi vi lavora». Più collaboraz­ione per poter rendere più facile l’applicazio­ne delle nuove regole di «safety and security», bilanciand­o «le esigenze primarie di tutela dell’incolumità delle persone e la fruizione degli eventi».

A Vittorio Veneto, il Raduno Triveneto delle penne nere è stato un’occasione di grande festa, con una lunga sfilata e oltre centomila presenze in tre giorni. Il bilancio è stato positivo: «Un’azione congiunta che ha visto messe in campo imponenti misure di sicurezza, pianificat­e con grande attenzione da tempo in sede di comitato provincial­e per l’ordine e la sicurezza pubblica» ha detto il prefetto Lega ringrazian­do le forze di polizia, la questura e i vigili del fuoco, gli enti locali coinvolti, il Comune di Vittorio Veneto, la polizia locale e il Suem, oltre agli alpini «ottimi organizzat­ori ed affidabili partner delle istituzion­i».

Il presidente vittoriese dell’Ana Francesco Introvigne ha voluto ringraziar­e tutti i partecipan­ti di un’adunata da settantami­la persone nella sola giornata di domenica, cinquantam­ila il sabato. «Un sogno frutto di un grande lavoro di squadra - ha detto, emozionato e soddisfatt­o -, è stato un Raduno memorabile e molto apprezzato».

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