Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Festa dell’orzo e della Birreria Pedavena Pubblicità con le facce dei protagonis­ti

- Federica Fant

BELLUNO Attesa folla da «sold out» all’edizione 2018 della «Festa dell’orzo», organizzat­a dalla Fabbrica di Pedavena e dalla cooperativ­a «La Fiorita». Nelle città del Veneto, ma anche in Trentino e in Friuli spiccano numerose le affissioni stradali pubblicita­rie dell’evento che l’anno scorso ha contato ben 33 mila visitatori. Nei cartelloni protagonis­ti gli stessi dipendenti della Fabbrica e della Birreria.

Per l’occasione sarà presentata la birra «Dolomiti Fiorita», non filtrata di puro malto d’orzo delle Dolomiti, ideata dal nuovo giovane mastro birraio Dario Martinuzzo.

Da venerdì a domenica la Fabbrica aprirà le porte al pubblico per visite guidate con percorsi sensoriali e degustazio­ni, tutto gratuito ma su prenotazio­ne dal sito web Fabbrica di Pedavena. Novità anche al «Parco della birra» con dieci «food truck» (8 di prodotti salati e 2 dedicati al dolce) che proporrann­o prodotti tipici italiani gourmet.

Nei chioschi in legno sarà a disposizio­ne l’intera gamma delle birre del gruppo Castello, proprietar­io dello stabilimen­to. Sabato sera sarà il momento clou sul piano musicale col concerto gratuito di Annalisa alle 22.30. Altra novità il Simposio sulla birra italiana di qualità, in programma sabato pomeriggio con la partecipaz­ione di esperti e giornalist­i.

Fondata nel 1897 dai fratelli Luciani, la Birreria di Pedavena nel 1974 divenne proprietà dell’Heineken, la quale però, nel settembre 2004, decise la chiusura. Ma i lavoratori della fabbrica si mobilitaro­no per salvare lo stabilimen­to. Il 10 gennaio 2006 la riapertura dello stabilimen­to, grazie alla vendita da parte di Heineken all’italiana Birra Castello Spa di Udine. La Fabbrica va a gonfie vere, lo stesso la Birreria annessa, gestita da anni da Lionello Gorza che, in un video che sta girando in queste settimane, afferma: «Siamo la più grande birreria d’iItalia. Perché? Spilliamo 6.000 ettolitri di birra all’anno, pensate 3 milioni di birre piccole, abbiamo 54 spine di birra, agli 8 punti mescita e ai cento dipendenti».

Intanto stasera alle 20.30 Scott Hamilton, il sassofonis­ta che fu di Benny Goodman, suonerà sulla terrazza dell’Osteria del Bocia, il locale che ha preso il posto della storia libreria Tarantola di Piazza dei Martiri. Scott Hamilton è un guru del jazz classico. Hamilton è stato tra i protagonis­ti della vecchia scena jazz newyorkese.

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Grande jazz Stasera Scott Hamilton, sax di Benny Goodman, in città

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