Consegnano una tonnellata di hashish La polizia cattura camionista e complice

Blitz in un autogrill del Trevigiano, la coppia era braccata da oltre un mese

TREVISO A giugno erano stati visti consegnare un carico da una tonnellata di hashish in Sicilia. Per questo Sergio Compostella, 56enne padovano di Tombolo, e Antonino Palumbo, 58enne siciliano, sono stati arrestati dalla polizia con un’ordinanza d’arresto emessa dal tribunale di Palermo. I due, assistiti dagli avvocati Andrea Zambon e Marta Camarotto, sono stati interrogati, per rogatoria, dal gip di Treviso e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Sono accusati di aver trasportato il carico di droga in Sicilia.

Era il 29 giugno scorso quando gli agenti della squadra mobile di Palermo, impegnati in un’indagine antidroga, ne hanno seguito i movimenti a Partinico. I due sarebbero arrivati a bordo di un camion in un distributore di benzina del Comune palermitano, dove ad attenderli c’era una terza persona. Alla quale avrebbero consegnato, scaricandoli uno a uno, 25 sacchi di juta contenenti panetti di hashish per un peso complessivo di mille chilogrammi. La avrebbe quindi aiutato il complice a caricare la droga sul suo furgone. Nell’indagine sono così entrati anche i due autotrasportatori, sui quali si sono puntati gli occhi degli investigatori a caccia dei fornitori di quella mega partita di fumo. E gli indizi raccolti hanno consentito alla procura di Palermo di chiedere e ottenere un’ordinanza di custodia in carcere per entrambi.

Il blitz è scattato martedì quando Compostella, che fa l’autotrasportatore nel Padovano, e Palumbo, che vive a Misterbianco, in Sicilia, si sono dati appuntamento in un autogrill in provincia di Treviso. I poliziotti della squadra mobile li hanno braccati e hanno atteso che ordinassero il caffè per far scattare le manette e portarli nel carcere di Santa Bona.

Dalla Sicilia a Treviso Per il carico è servito un camion