Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Accoltellò la mamma e si uccise: martedì l’addio L’anziana è salva: dimessa
CONEGLIANO I familiari hanno atteso che Lina Antiga si riprendesse e uscisse dall’ospedale per organizzare i funerali della figlia Franca Rosolen.
Sono passate più di tre settimane da quando la 57enne, dopo aver accoltellato la madre all’addome, si è tolta la vita con un mix di psicofarmaci. Era la mattina del 16 luglio, infatti, quando una collega dello studio notarile Sartorio, dove la 57enne lavorava come impiegata, insospettita dall’assenza di Franca al lavoro è corsa nel suo appartamento di via Vital, dove la donna viveva con la madre di 89 anni, da tempo malata. Così si era scoperta la tragedia che, probabilmente la sera prima, si era consumata. Quando Franca, provata dall’anoressia e dalla depressione ha accoltellato la mamma all’addome e poi, credendola morta, si è tolta la vita. Ma Lina è sopravvissuta. Ferita gravemente e rimasta per oltre una notte a terra sanguinante.
Era stata proprio l’anziana a dire ai soccorritori: «È stata mia figlia». L’89enne è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico, poi la rianimazione e infine la degenza nella quale si è ristabilita completamente. Oggi sarà dimessa e tornerà a casa. In tempo per dire addio per sempre all’amata figlia. I funerali si svolgeranno martedì alle 10.30 nella chiesa di San Martino e Rosa.