Palio di Feltre, ed è salto nel passato

Quarantesima edizione ricca di novità, domani la corsa cavalli

FELTRE Con le cene dei quartieri di ieri sera si è alzato ufficialmente il sipario sulla quarantesima edizione del Palio di Feltre.

Un’edizione ricca di novità, a cominciare dallo spettacolo che chiude la prima giornata di gare. Al posto del consueto spettacolo pirotecnico, saranno proiettate luci e immagini a 360 gradi sulle facciate dei palazzi attorno a piazza Maggiore, per raccontare la storia della manifestazione. Da ieri, inoltre, la piazza simbolo della città potrà essere vista com’era nel ‘500 grazie ai cinque visori multimediali che è possibile noleggiare nell’ufficio turistico situato ai Palazzetti

L’evento

Previsto il numero chiuso Cingolani. Il progetto, denominato «Virtual tour» è stato presentato ieri alla stampa, giusto in tempo per coordinarsi con gli eventi legati al Palio.

Già oggi pomeriggio il centro storico sarà animato dal mercatino medievale, dalla Fiaba dentro le Mura e, atteso ritorno di quest’anno, dal Palio dei bambini. Dalle 20.45 via alla rievocazione con la cerimonia di dedizione di Feltre a Venezia prima delle due gare del tiro con l’arco e della staffetta. Domani la giornata si aprirà con la messa del Palio e la benedizione dei cavalli nella cattedrale di San Pietro prima del clou pomeridiano in Prà del Moro. Qui, l’ingresso del corteo storico, cui prendono parte 600 figuranti, anticiperà il tiro alla fune e l’attesissima corsa dei cavalli che deciderà l’assegnazione del drappo 2018, disegnato da Raffaello Padovan e presentato la scorsa settimana al Teatro de la Sena. Port’Oria, detentrice del titolo 2017, dovrà difendersi dall’assalto di Duomo, Castello e Santo Stefano.

Confermato il numero chiuso (massimo 4000 accessi consentiti a Prà del Moro), e invariati i prezzi dei biglietti: 10 euro il cumulativo per due giornate, 8 euro il singolo.

Progetto La piazza com’era nel ‘500 da vedere grazie a dei visori multimediali a noleggio