Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Afa, attivista 5 Stelle stroncato in bici in Restera
Paolo Bersan aveva 55 anni e stava facendo una corsa. Zero Branco, muore anche un anziano
TREVISO Un ciclista di 55 anni e un anziano di 83 stroncati sotto il sole da malori improvvisi e fulminanti. Sui quali le temperature, anche ieri fra i 35 e i 40 gradi, avrebbero contribuito. È successo a Casale sul Sile e Zero Branco.
Lungo la Restera, a Lughignano, ha perso la vita Paolo Bersan, 55enne rappresentante di apparecchiature mediche e protesi, che viveva a Fiera, a Treviso. L’uomo, cicloamatore appassionato, era in sella alla sua mountain bike quando, come riferito da due ciclisti che lo seguivano in un tratto sterrato, ha accusato il malore. Mancavano pochi minuti alle 13 di ieri quando Bersan è stato visto rallentare, fermarsi e provare a scendere dalla bici. Ma è stramazzato a terra privo di sensi. Inutile la chiamata al Suem 118 dei due ciclisti, per il 55enne non c’è stato nulla da fare. Il referto medico parla di infarto.
Bersan era uno sportivo in salute. Proprio prima di partire per quell’ultimo giro in sella, aveva postato su Facebook, parlando del percorso di 14 chilometri che si apprestava ad affrontare, un messaggio ironico: «Se questa volta mi ricoverano, almeno sfrutto l’aria fresca dell’Usl». Bersan, noto in città anche per essere un attivista del M5S, era separato e lascia due figli.
Poche ore prima a Scandolara di Zero Branco, stessa sorte era toccata a Gino Schiavon, 83 anni, ritrovato senza vita, nel canale che costeggia l’argine. Poco distante la sua bici e la borsa della spesa, che aveva appena fatto al mercato. A trovarlo è stato un passante. Sul posto sono arrivati i sanitari del Suem 118, ma per l’anziano non c’è stato nulla da fare. I vigili del fuoco hanno recuperato la salma. Sul posto anche i carabinieri: all’inizio, infatti, si era ipotizzato che l’83enne potesse essere vittima di un pirata della strada. Ma gli accertamenti hanno dato esito negativo, Schiavon sarebbe morto per un malore improvviso, favorito forse dalle alte temperature.
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Poco prima aveva ironizzato: «Se mi ricoverano sfrutto l’aria fresca dell’Usl»