Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Traffico e smog, Strada Ovest da rifare» L’ostacolo rotatorie
Parte il piano di Ca’ Sugana. «Ma cerchiamo partner»
TREVISO Amministratori del «condominio Strada Ovest» cercasi: comincia a prendere forma il progetto di riqualificazione di viale della Repubblica, Remedio, avviato dalla giunta di centrosinistra e raccolto da quella di centrodestra. Cambierà (e non c’erano dubbi) nella sostanza ma il punto di partenza è quello di costruire una rete di soggetti che partecipino alle attività di rilancio. E poi si passerà al ragionamento sulla strada più trafficata della città, che taglia la periferia a nord da Villorba alle Stiore. «Va rivista totalmente, in tre fasce orarie le code sono massicce e vanno sciolte ma sarà necessario reperire fondi – spiega l’assessore all’ambiente Alessandro Manera -. Stiamo valutando diverse opzioni. Non è semplice intervenire su una strada con quei volumi di traffico, qualsiasi operazione rischia di bloccare un’arteria fondamentale per Treviso per lungo tempo. Le rotonde che sono state pensate non rispettano le dimensioni adeguate per i mezzi pesanti sempre numerosi, dovranno essere ampliate e questo significa maggiori espropri e costi dell’opera. Inoltre entrate e uscite sono su assi differenti, questo aumenta le complessità. Il modello da seguire è la Postumia, rotatorie molto ampie che possono rendere fluido l’attraversamento». Alternative? «Dei sottopassi. Ma a quel punto dovremo chiedere finanziamenti a soggetti come la Regione o allo Stato».
Il primo problema della Strada Ovest è il traffico: «L’incidenza dell’inquinamento è molto elevata. Il primo modo per ridurlo è rendere più scorrevole la percorrenza riducendo gli stop». Solo poi si penserà all’efficientamento energetico degli «inquilini» del viale. «A partire dalle residenze, non dai capannoni e dalle attività produttive» afferma Manera.
Sul sito del Comune, sull’albo pretorio, c’è l’avviso pubblico per trovare i soci fondatori, almeno tre, dell’associazione che dovrà interloquire con Ca’ Sugana all’interno del progetto Remedio che si propone il rilancio della strada in ottica ambientale, commerciale e viabilistica (entro il 2 settembre). L’obiettivo è una «forma di governo partecipata» per arrivare a potenziare il trasporto pubblico, studiare corsie preferenziali per gli autobus, ottimizzare la logistica e il trasporto delle merci e fa- vorire, allo stesso tempo, il miglioramento ambientale e lo sviluppo economico di un’area enorme, cinque chilometri di asfalto fra concessionarie d’auto, negozi di grandi e medie dimensioni e condomini. Trattando viale della Repubblica come un’unico enorme condominio da ventimila macchine al giorno.