Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Precipita nella scarpata, ciclista ricoverato L’uomo, 63 anni, è caduto per oltre duecento metri. Ora è in cura a Treviso
BELLUNO In escursione con l’amico cade dalla bici e finisce in una scarpata sbattendo più volte contro gli alberi. Una tragedia sfiorata ieri mattina nel Bellunese. L.M., 63 anni di Noventa di Piava (Venezia), è stato portato all’ospedale San Martino di Belluno e poi elitrasportato d’urgenza al Ca’ Foncello di Treviso per un probabile politrauma. La sua condizione è apparsa subito molto grave per le ferite riportate in testa e al torace. L’uomo è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva per fratture multiple ed è tenuto in osservazione costante.
I due amici si trovavano a Palughetto, nei boschi del Cansiglio (Alpago). Si tratta di una zona paludosa molto conosciuta per la sua importanza storica: in un laghetto post- glaciale infatti sono stati trovati i resti di un importante sito preistorico e parti di piante risalenti a più di diecimila anni fa. Stavano attraversando questa zona quando il ciclista 63enne, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo della sua mountain bike ed è caduto in una scarpata ruzzolando per circa 200 metri. Si è fermato a ridosso di alcuni tronchi orizzontali dopo aver sbattuto più volte contro gli alberi. L’amico che era con lui ha lanciato l’allarme verso le 11.
Una volta individuato il luogo dell’incidente tra la fitta vegetazione, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato il tecnico di elisoccorso che ha subito attrezzato una sosta per poi calare con un verricello di 15 metri medico e infermiere che hanno prestato le prime cure all’uomo. Sul posto, in supporto alle operazioni, anche personale del Soccorso alpino dell’Alpago. Dopo essere stato imbarellato il ferito è stato recuperato con un verricello di 50 metri e trasportato all’ospedale di Belluno con un probabile politrauma. Per ora, rimane ricoverato a Treviso.
Ferito Colpito alla testa e al torace è stato medicato a Belluno e quindi a Treviso