Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ultimo giorno di Home con Lo Stato Sociale «Noi, ironia e impegno»
Oggi ultimo giorno della kermesse. Lo Stato Sociale headliner con Caparezza «La nostra musica è politica al 100 per cento. La scaletta sarà più frenetica del solito e sarà dedicata solamente alle hit. Ci piace giocare con l’ironia»
La loro Una vita in vacanza è stata la sorpresa all’ultimo Sanremo. Oggi Lo Stato Sociale sarà headliner, assieme a Caparezza, dell’ultima giornata dell’Home Festival di Treviso, «Family day» che aprirà le porte alle 14 e chiamerà sui palchi, tra i tanti, anche Francesca Michielin e Motta, oltre all’evento a colori dell’Holi (info www.homefestival.eu). Abbiamo intervista Alberto «Bebo» Guidetti, alle drum machine e sintetizzatori dell’indie band bolognese.
Suonerete all’Home, amate i festival?
«Amiamo molto i festival. Il nostro preferito è lo Sherwood di Padova. L’Home ha una line up davvero importante e siamo orgogliosi di poter leggere lì il nostro nome. Il Veneto ci ha accolti da sempre con grande entusiasmo e ricordo benissimo dei concerti dissennati dalle vostre parti, quando nessuno ci dava credito».
Che concerto sarà?
«La scaletta sarà più frenetica del solito visto che abbiamo uno spazio determinato. In qualche maniera sarà dedicata solamente alle nostre hit».
In quello che fate prevale l’impegno o il divertimento?
«Vanno di pari passo. È possibile parlare di temi complessi cercando di portare l’argomento su un piano comprensibile a tutti. Poi non è detto che dietro a una battuta ci siano delle verità scomode».
La vostra musica è in qualche maniera politica?
«La nostra musica è politica al cento per cento».
Ironia e satira per voi sono il linguaggio giusto per analizzare la società?
«Sono due livelli di espressione che ci appassionano e che ci piace utilizzare. Orovia-