Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Stagione invernale del Nevegàl Conto alla rovescia per il salvataggio
BELLUNO Stagione invernale del Nevegàl a rischio. Nuova assemblea, lo scorso mercoledì sera, condotta dall’architetto Irma Visalli per «Progetta Nevegàl Domani», un comitato per coordinare gli attori che operano sul Colle in una strategia unitaria per incrementare e valorizzare la stazione turistica.
Assente la maggioranza consiliare, ma il sindaco si scusa per un impegno pregresso (nessuno degli assessori competenti era disponibile) e conferma un incontro a breve. L’Alpe del Nevegàl, la società che gestisce gli impianti di risalita sul Colle, ribadisce che «serve un aiuto pubblico per le spese dell’innevamento», circa 100 mila euro altrimenti non si riapre.
Dai partecipanti alla riunione (Gli Amici del Nevegàl, i maestri di sci, Nevegallika, i ristoratori e albergatori) un monito: «Se chiudono gli impianti è come se fallisse una grande impresa che fa lavorare 150 persone, non c’è tempo da perdere». Così in programma due riunioni a breve: la prima con Palazzo Rosso e l’altra in Regione con l’assessore Caner al Turismo.
E un incontro organizzato anche da «Vivaio Dolomiti» lunedì alle 20.30 in Cooperativa a Cirvoi.
Scenario In pericolo 150 posti di lavoro senza soldi per la neve artificiale