Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il Giorgione fa 60 anni, celebra i diritti umani e ricorda Giulio Regeni
CASTELFRANCO «Educazione, legalità e rispetto dei diritti umani». Il Liceo «Giorgione» di Castelfranco Veneto si appresta a compiere sessant’anni e celebra la ricorrenza con un anno di iniziative. Le origini della scuola risalgono, infatti, al 1959, quando a Castelfranco nacque l’allora ginnasio Giorgione, costola del liceo classico «Canova» di Treviso. «Da quel lontano ’59 ne è passata di acqua sotto i ponti», dichiara Franco De Vincenzis, attuale preside dell’istituto. «Questo sarà un anno celebrativo, in cui si dimol’Hotel strerà il forte legame tra la scuola e i cittadini castellani».
Per il compleanno l’istituto e il Comune hanno deciso di organizzare diverse manifestazioni di valore socio-culturale. Festeggiamenti che prenderanno il via il 12 ottobre con la cena inaugurale al- Fior. Il 29 novembre, invece, ci sarà un concerto al Teatro Accademico, curato dal Liceo Musicale della scuola: suoneranno il giovane musicista, ormai talento internazionale, Giovanni Andrea Zanon, il pianista Stefano Andreatta e la Modem Orchestra del liceo. Tra le altre iniziative spicca quella che vede coinvolti alcuni ragazzi del liceo, che hanno accolto l’appello di Amnesty International e ricorderanno Giulio Regeni, il ricercatore ucciso in Egitto.
La rassegna di eventi terminerà il prossimo ottobre (2019) con un dibattito filosofico a cui parteciperà Massimo Cacciari. Incontro che sarà accompagnato da filmati di testimonianze e esperienze della storia passata e recente del «Liceo sessantenne».
Il calendario Prevede concerti e momenti di confronto sviluppati anche dagli studenti