Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il piano del Pd per ripartire «Trattenere le imposte e basta cementificazione»
TREVISO Nove tavoli di lavoro per duecento persone: il Pd torna a discutere, per raccogliere la sfida sul territorio e riprendere il contatto con la base e i trevigiani. Fra sindaci, amministratori e parlamentari, c’erano anche rappresentanti di sindacati e categorie economiche, trasformando l’assemblea programmatica in un luogo di incontro di idee. Le proposte cominciano ad arrivare: in materia fiscale, che i proventi della tassazione locale sugli immobili rimanga sul territorio limitando i trasferimenti allo Stato centrale, per potenziare le risorse per i servizi; l’accorpamento delle comunità montane in un’unica realtà; la necessità di governare l’utilizzo dei fitofarmaci sui colli del vino e del Prosecco potenziando il regolamento di polizia rurale; l’occupazione femminile è stata un altro argomento della discussione, così come l’obiettivo di ridurre il consumo di suolo e il recupero degli immobili dismessi, il miglioramento della gestione dei rifiuti e le politiche per la casa.
Soddisfatto il segretario provinciale Giovanni Zorzi: «Una partecipazione importante, considerati soprattutto i temi affrontati. La conferenza è il culmine di un lavoro iniziato mesi fa, ripartiamo dai territori con un impegno concreto, entusiasmante».