Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Premio-omaggio «Bepi» Zanfron fotografo della tragedia del Vajont
I riconoscimenti a Segafreddo (stampa e web) e Rosset (tv)
LONGARONE Sala affollata per la prima edizione del Premio Giuseppe «Bepi» Zanfron, lo storico fotografo bellunese del «Corriere della Sera» e del «Gazzettino» celebre per aver catturato per primo con la sua macchina fotografica la tragedia del Vajont il 9 ottobre 1963.
Il vincitore del premio giornalistico per la sezione «carta stampata e web» è Alessandra Segafreddo, collaboratrice del «Corriere delle Alpi» e voce di Radio Cortina. Mentre per la categoria «televisione» ha prevalso Michele Rosset, operatore di Telebelluno. Entrambi hanno saputo raccontare il disastro della frana di Alverà, del 5 agosto 2017, in modo fedele alla realtà tenendolo «al riparo dalla facile sensazionalità».
Menzione speciale a Paolo Colombatti, della sede Rai di Venezia, per un servizio sullo sversamento di fanghi nel torrente Boite e sui problemi ambientali derivanti. «Bepi» Zanfron è morto nel febbraio 2017. Viene ricordato come il «fotografo del Vajont», ma con i suoi scatti immortalò anche le Olimpiadi di Cortina del 1956, le imprese alpinistiche degli Anni ’60 sulle Dolomiti, l’alluvione del ’66, la stagione degli attentati in Alto Adige e Cima Vallona, il terremoto del Friuli del 1976, l’inizio della guerra nell’ex Jugoslavia, le visite dei Papi, le Olimpiadi invernali di Lillehammer (Norvegia 1994) e Albertville (Francia 1992).
Il premio dedicato alla sua memoria è stato proposto dal Sindacato giornalisti Veneto e da Assostampa Belluno con il patrocinio di Regione, Provincia di Belluno, Comune di Longarone, Associazione bellunesi nel mondo e della Fondazione Vajont.
Ieri la premiazione a Longarone davanti alle autorità e alla giuria composta dalla presidentessa Sara Zanfron, fotografa professionista e figlia di «Bepi», dalla segretaria del Sindacato giornalisti del Veneto, Monica Andolfatto, dal presidente di Assostampa Belluno Ilario Tancon, dalla consigliera nazionale dell’Ordine dei giornalisti Michela Canova, dal fotografo professionista Adriano Barioli e dal geologo Luca Salti.
Prima edizione Concorso al debutto