Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Treviso, nubi scure Ko con la Pievigina, Graziano a rischio
TREVISO Momento difficilissimo per il Treviso di Luca Visentin. Che si fa largo attraverso una classifica che piange, mille voci di trattative per la cessione societaria (l’ultima riguarda un presunto contatto con Berton, ex Mestrina e Marani, ex Mestre), smentite puntualmente dallo stesso presidente.
Come se non bastasse ecco una partita contro l’Eclisse CareniPievigina, diventata all’improvviso uno scontro salvezza, che porta con sé però soltanto brutte notizie. Perché nell’anticipo di ieri pomeriggio il Treviso è stato sconfitto per 1-0 con gol di Frezza e con conseguente contestazione dei tifosi accorsi per l’occasione.
Visentin venerdì aveva pubblicato un comunicato in cui invitava ad «evitare di prendere in considerazione l’enorme mole di “scoop” che sono circolati in questi giorni in quanto non sono state prodotte da organi ufficiali della società e arrivano da soggetti invidiosi a cui evidentemente crea godimento e soddisfazione destabilizzare il nostro ambiente che comunque anche di fronte a palesi bugie, è sempre stato molto sereno e serio, in quanto composto da persone altamente qualificate e professionali a partire dai quadri dirigenziali fino ad arrivare agli staff, della prima squadra, della Juniores e di tutto il settore giovanile».
Fatto sta che il campionato sinora è stato un mezzo disastro, soprattutto fuori dal campo. Prima la vicenda Dukic con il tesseramento irregolare punito con la sconfitta a tavolino e poi l’ancor più sconcertante caso della firma risultata non vera del calciatore Matteo Bolchi, per il quale la società ha fatto ricorso dopo essere stata penalizzata di due punti e Visentin inibito per nove mesi.
Adesso, dopo la sconfitta di ieri, Cristiano Graziano è a serio rischio esonero. Visentin ha contattato nei giorni scorsi Fabio Rossitto, che tuttavia ha gentilmente declinato la proposta informale del numero uno biancoceleste.