Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Bracconaggio, scoperte tre carabine In due denunciati dai carabinieri
Livinallongo: un operaio della seggiovia infortunato al lavoro
BELLUNO Scatta l’operazione anti-bracconaggio e vengono sequestrate tre carabine con mirino di precisione e silenziatore. I carabinieri di Caprile e di Arabba, insieme agli agenti della polizia provinciale, hanno perquisito la casa a disposizione di due agordini di 49 e 55 anni che si aggiravano a Selva di Cadore in modo sospetto.
Nell’abitazione trovate tre carabine, una artigianale calibro 22 e due «Thompson» calibro 22 lr e 222 Rem, più di 80 proiettili di diverso calibro, nove bossoli esplosi e un binocolo per la visione notturna. Il materiale è stato sequestrato e i due agordini denunciati per detenzione e porto di armi clandestine.
Sempre ieri, al mattino, un operaio di Livinallongo, P.G.C., 42 anni, è caduto da una sedia mentre avvitava un bullone nel magazzino della seggiovia in località Pont De Vauz. Sembra che l’uomo sia scivolato e abbia battuto la testa. Intervenuti il Suem 118, i carabinieri di Arabba e lo Spi- sal. P.G.C. è stato trasportato all’ospedale di Belluno e poi trasferito, per competenza, al «Ca’ Foncello» di Treviso, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Intanto continua l’attività di presidio denominata «Scuole sicure», effettuata dalla polizia davanti alle scuole del Bellunese, finalizzata a far emergere eventuali fenomeni di disagio. La Squadra Volanti e la Mobile, con le unità cinofile anti-droga e con l’ausilio del reparto Prevenzione crimine di Padova, hanno già effettuato controlli in provincia per impedire il consumo di droga, soprattutto tra i minori. Nei prossimi giorni altri istituti scolastici saranno coinvolti nella prevenzione.