Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
A Mansuè decide Fiolotto-gol Graziano rinsalda la panchina
Vittoria scacciacrisi in Coppa. Treviso ottimista verso il big match con il Giorgione
TREVISO La reazione che ci voleva. Dopo settimane difficili fra penalizzazioni e due sconfitte consecutive, ecco arrivare la reazione del Treviso che torna a vincere e conquista la qualificazione ai quarti della Coppa Italia d’Eccellenza.A Mansuè decide la rete di Fiolotto, un giovane classe 2000, lanciato nella sfida da Cristiano Graziano in una partita contrassegnata dalle tante assenze. Sia il Treviso che il Portomansuè infatti si presentano alla gara degli ottavi con troppe defezioni: i biancocelesti devono fare a meno a diversi elementi della rosa, mentre i padroni di casa sono privi del duo d’attacco Bounafaa e Gnago, uno dei tanti ex non troppo rimpianto dai tifosi. E in partite come queste alla fine a fare la differenza è il risultato: il Treviso infatti voleva dare un segnale e con il successo esterno di ieri pomeriggio oltre a continuare la propria corsa in Coppa, ha fatto capire cosa è necessario fare per abbandonare i bassifondi della classifica del campionato di Eccellenza e tornare a recitare un ruolo da protagonisti.
La sfida del comunale di Mansuè si decide così nel primo tempo, al 36’: è Livotto a ispirare la manovra dei trevigiani, fortunati nel fare arrivare la palla a Fiolotto che con l’istinto del bomber insacca alle spalle di Bigaj. Il Treviso potrebbe anche raddoppiare un minuto più tardi, ma il tiro di Corò al termine di una bella azione finisce fuori di un soffio. La reazione del Portomansuè non si vede e per Rossetto è un pomeriggio di ordinaria amministrazione che rinsalda la panchina di Graziano e permette al Treviso di prepararsi nel migliore dei modi al grande appuntamento di domenica. Nonostante la categoria regionale, certe sfide regalano sempre un fascino incredibile: sale l’attesa per il derbissimo fra Treviso e Giorgione. Dopo tante peripezie finalmente la società del presidente Visentin potrà ritornare a giocare nel teatro di oltre tremila battaglie: lo stadio Tenni, pronto finalmente a riaprire le porte ai suoi tifosi. Un impianto che è il simbolo della città e indubbiamente punto di forza della squadra biancoceleste che ritrova il suo fortino dopo l’esilio forzato nei primi turni di torneo. Una vittoria per il club biancoceleste che in pochissimo tempo, è riuscito ad espletare gran parte delle pratiche e dei lavori di ristrutturazione e bonifica, che consentono di garantire l’agibilità della struttura.
Ovviamente ci sono ancora tante migliorie da eseguire, ma adesso il tempo gioca a favore del presidente Visentin che ha messo in moto un ingranaggio efficace.E non poteva esserci palcoscenico migliore per il ritorno del derby fra Treviso e Giorgione, che tornano a sfidarsi a distanza di diversi anni e lontano dai fasti che le hanno portate nelle categorie nazionali. Dopo la qualificazione in Coppa Italia, il derby contro i castellani potrebbe essere il bivio decisivo della stagione del Treviso di Graziano, che non può permettersi ulteriori errori.