Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

A Mansuè decide Fiolotto-gol Graziano rinsalda la panchina

Vittoria scacciacri­si in Coppa. Treviso ottimista verso il big match con il Giorgione

- Matteo Valente

TREVISO La reazione che ci voleva. Dopo settimane difficili fra penalizzaz­ioni e due sconfitte consecutiv­e, ecco arrivare la reazione del Treviso che torna a vincere e conquista la qualificaz­ione ai quarti della Coppa Italia d’Eccellenza.A Mansuè decide la rete di Fiolotto, un giovane classe 2000, lanciato nella sfida da Cristiano Graziano in una partita contrasseg­nata dalle tante assenze. Sia il Treviso che il Portomansu­è infatti si presentano alla gara degli ottavi con troppe defezioni: i biancocele­sti devono fare a meno a diversi elementi della rosa, mentre i padroni di casa sono privi del duo d’attacco Bounafaa e Gnago, uno dei tanti ex non troppo rimpianto dai tifosi. E in partite come queste alla fine a fare la differenza è il risultato: il Treviso infatti voleva dare un segnale e con il successo esterno di ieri pomeriggio oltre a continuare la propria corsa in Coppa, ha fatto capire cosa è necessario fare per abbandonar­e i bassifondi della classifica del campionato di Eccellenza e tornare a recitare un ruolo da protagonis­ti.

La sfida del comunale di Mansuè si decide così nel primo tempo, al 36’: è Livotto a ispirare la manovra dei trevigiani, fortunati nel fare arrivare la palla a Fiolotto che con l’istinto del bomber insacca alle spalle di Bigaj. Il Treviso potrebbe anche raddoppiar­e un minuto più tardi, ma il tiro di Corò al termine di una bella azione finisce fuori di un soffio. La reazione del Portomansu­è non si vede e per Rossetto è un pomeriggio di ordinaria amministra­zione che rinsalda la panchina di Graziano e permette al Treviso di prepararsi nel migliore dei modi al grande appuntamen­to di domenica. Nonostante la categoria regionale, certe sfide regalano sempre un fascino incredibil­e: sale l’attesa per il derbissimo fra Treviso e Giorgione. Dopo tante peripezie finalmente la società del presidente Visentin potrà ritornare a giocare nel teatro di oltre tremila battaglie: lo stadio Tenni, pronto finalmente a riaprire le porte ai suoi tifosi. Un impianto che è il simbolo della città e indubbiame­nte punto di forza della squadra biancocele­ste che ritrova il suo fortino dopo l’esilio forzato nei primi turni di torneo. Una vittoria per il club biancocele­ste che in pochissimo tempo, è riuscito ad espletare gran parte delle pratiche e dei lavori di ristruttur­azione e bonifica, che consentono di garantire l’agibilità della struttura.

Ovviamente ci sono ancora tante migliorie da eseguire, ma adesso il tempo gioca a favore del presidente Visentin che ha messo in moto un ingranaggi­o efficace.E non poteva esserci palcosceni­co migliore per il ritorno del derby fra Treviso e Giorgione, che tornano a sfidarsi a distanza di diversi anni e lontano dai fasti che le hanno portate nelle categorie nazionali. Dopo la qualificaz­ione in Coppa Italia, il derby contro i castellani potrebbe essere il bivio decisivo della stagione del Treviso di Graziano, che non può permetters­i ulteriori errori.

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Voglia di reagireLa grinta del Treviso Calcio: ieri per i biancazzur­ri una boccata d’ossigeno in Coppa

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