Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ex Tempore di scultura su legno con 22 artisti Caccia alle opere migliori negli angoli della città
BELLUNO Sono 22 gli scultori che partecipano alla 33esima edizione della «Ex tempore» di scultura su legno del capoluogo, iniziata ieri e che terminerà il 4 novembre. Christian Marchetti e Massimo Capraro, per il Consorzio Belluno Centro Storico, hanno ribadito come vogliano allargare il «bacino di reclutamento», il prossimo anno, dal momento che la manifestazione «è la più longeva in Italia».
Da ieri pomeriggio 22 scultori all’opera nelle vie cittadine: Raul Barattin di Chies d’Alpago tra piazza dei Martiri e via Matteotti; Andrea Caisutti di Pavia di Udine in via Psaro; Roberto Coccoloni, di Firenze, in piazza Santo Stefano; Nicola Cozzio di Spiazzo (Trento) in piazza Duomo, Vania Cusini di Livigno (Sondrio) in via Carrera; Luciano De Barba di Belluno, in via Caffi; Alessio De Marco di Zoldo in via Roma.
E ancora Chiara Gallo di Biassono (Monza e Brianza) in piazza dei Martiri; Arianna Gasperina di Valvasone (Pordenone) in piazza Duomo; Mario Iral di Padova in piazza Castello; Luca Lisot di Santa Giustina in piazza dei Martiri; Marco Martello di Roana (Vicenza) in piazza Vittorio Emanuele; Max Solinas di Cison di Valmarino (Treviso) in piazza dei Martiri; Albino Mezzacasa di La Valle Agordina in piazza dei Martiri; Angela Modotti, di Maniago (Pordenone) in piazza Mercato; Paolo Moro di Trichiana in piazza Mazzini; Alessandro Pretto di Pedescala (Vicenza) in via Matteotti; Pier Romano Selvestrel, di Belluno in piazza Duomo; Dante Turchetto di Azzano Decimo (Pordenone) in via Roma; Markèta Vàradiovà di Zelenice, Repubblica Ceca, in piazza Vittorio Emanuele; Paolo Vivian di Palù del Fersina (Trento) in piazza dei Martiri e Marta Zucchinali di Treviglio (Bergamo) in piazza Vittorio Emanuele.
Tra gli eventi collaterali il tradizionale concorso fotografico dal tema «L’occhio sul le- gno» (regolamento su www.bellunocentro.it), la creazione di un’opera d’insieme a scopo benefico da parte degli artisti (sotto il portico di Palazzo Minerva), dimostrazione e esposizione di maschere lignee da parte della Scuola «A. Murer». Il 4 novembre alle 16 all’«Astor» di Belluno la cerimonia di chiusura.
Per il centesimo anniversario della Liberazione della città durante la Prima Guerra Mondiale le cerimonie di domani dalle 9.30 con partenza da Palazzo Rosso, con la banda e il Coro 2020. Alle 10.15 l’alza-
La Liberazione Domani le cerimonie per il centesimo anniversario con la banda musicale e il Coro 2020
bandiera in piazza dei Martiri, alle 10.30 quello alla stele dei Caduti in viale Fantuzzi e alle 11 il tradizionale suono della campana civica in piazza Duomo.