Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Colpo al Ducale, presa la banda che rubò i gioielli del Maharaja
Si tratta di quattro croati e un serbo. Si cerca la «talpa», forse una veneziana incensurata
Dieci mesi dopo il «colpo del secolo», il furto dei gioielli del Maharaja al Palazzo Ducale, la polizia croata ha arrestato cinque sospettati: quattro croati e un serbo. Uno sarebbe un membro delle «Pink Panthers», organizzazione criminale internazionale.
i due erano riusciti ad eludere con l’aiuto della stessa talpa.
Il personale, allo scattare del sistema di sorveglianza, aveva bloccato tutte le uscite di Palazzo Ducale, ma la coppia, a quel punto, era già riuscita a confondersi tra la folla in piazza San Marco e a far perdere le proprie tracce.
Gli investigatori hanno lavorato quasi un anno e sono riusciti a dare un volto e un nome ai due autori materiali del furto, riuscendo successivamente a identificare anche i complici, nei confronti dei quali sono stati emessi mandati di arresto europei. L’accusa di cui risponderanno è di associazione a delinquere finalizzata ai furti e tra mercoledì pomeriggio e giovedì mattina la polizia croata ha rintracciato tutti e cinque i componenti della banda, che erano stati tenuti d’occhio nei loro spostamenti nelle ultime settimane. Si trovavano tra Zagabria e l’Istria ed è possibile che i due uomini che sono entrati in azione a Palazzo Ducale fossero andati all’estero già poche ore dopo il colpo.
Il quinto uomo è stato fermato al valico di frontiera di Tovarnik: si tratta di un 54enne serbo. Un membro dell’organizzazione che fa parte delle «Pink Panthers», gruppo internazionale nato per iniziativa di ex militari reduci dalla guerra dei Balcani e che negli anni ha colpito in diversi Paesi.
Di recente, a Montreaux, a Barcellona e, nel 2017, al Wafi Malla di Dubai. L’obiettivo sono quasi sempre i gioielli. L’uomo arrestato alla frontiera era ricercato anche in Svizzera per un furto, anche questa volta di gioielli, del valore di circa dieci milioni di euro. Un colpo messo a segno nel 2011 a Basilea, durante lo svolgimento della mostra «Baselworld 2011» dedicata a gioielli e orologi, e al quale avevano partecipato quattro o cinque persone. Tre complici avevano distratto gli impiegati di un commerciante di diamanti mentre gli altri due avevano aperto una vetrina, rubando quattro diamanti del valore di diversi milioni di franchi svizzeri.
Sulla presunta talpa di Palazzo Ducale, invece, al momento non è trapelata ancora alcuna informazione. Dalle prime indiscrezioni mesi scorsi si tratterebbe di una donna veneziana incensurata.