Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Caos fibra ottica, cantieri all’opera di notte
Patto Comune-Open Fiber dopo la paralisi sul Put. Zampese: «Controlleremo noi i lavori». Il nodo centro storico
TREVISO I paletti li ha messi il Comune e Open Fiber ha accettato: stop ai cantieri più invasivi, quelli sul Put e in zona ospedale; lavori solo notturni sui punti critici della viabilità; un rafforzamento della comunicazione ai cittadini e di quella fra uffici e azienda; per il centro storico invece si cambia marcia, con un disciplinare più rigido e approvazione preventiva degli interventi da parte degli uffici pubblici prima di cominciare gli scavi per la fibra ottica. Ma le penali quelle no, non ci saranno. Impossibile integrare la convenzione già stipulata con un risarcimento per i disagi creati al traffico e alle attività.
Ieri mattina a Ca’ Sugana si è tenuto l’incontro risolutore fra l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese e i vertici della società Open Fiber, dopo i problemi dovuti a un cantiere che ha bloccato il Put martedì mattina. «Se ne sono assunti le responsabilità, scusandosi – spiega Zampese ma questo errore non dovrà ripetersi». Zampese continua ad attaccare la convenzione firmata dalla giunta Manildo, «è molto carente», ma si concentra sul futuro. «Abbiamo confermato il blocco dei lavori sul Put e in zona ospedale lasciando una deroga per completare lo scavo già fatto in prossimità di Curva Bricito e prima di viale Montegrappa, e lavorando soltanto in orari decisi con gli uffici – illustra Zampese -. Gli scavi dovranno essere fatti prima delle 8 del mattino e il ripristino alle 14 per un’ora e mezza per ognuna delle lavorazioni».
Fra due settimane le parti si ritroveranno per affrontare una parte molto delicata della concessione governativa: i lavori in centro. «Discuteremo un disciplinare operativo per codificare la comunicazione alla polizia locale e ai lavori pubblici. Pretenderemo che ci venga dato in visione il progetto di cantiere e, nel caso in cui questo sia mobile, la sequenza che dovremo approvare». Ogni intervento sarà monitorato per ridurre i disagi al minimo: «Nel disciplinare saranno esplicitate le zone in cui dovrà essere fatta la lavorazione notturna e tutte le procedure di gestione di cantiere, con fasce orarie, modalità e tecniche operative – chiude l’assessore -. Saranno individuate le zone critiche e le tempistiche per comunicare ogni modifica. Inoltre, il manto stradale dovrà essere ripristinato a regola d’arte e collaudato dai nostri uffici. Fino a quando non avremo un disciplinare adeguato i lavori sono sospesi. In ogni caso, durante le festività natalizie non ci saranno cantieri». Come aveva annunciato il sindaco Conte: niente disagi fino all’8 gennaio. Open Fiber ha garantito collaborazione. La fibra ottica consente di navigare fino a un gigabit al secondo: Open Fiber collegherà 32 mila utenze nel Comune; per 11 mila trevigiani il servizio è già disponibile.