Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Esame per la patente con l’auricolare: preso
Indiano denunciato, caccia al suggeritore
TREVISO Forse pensava di non riuscire a farcela con le sue sole forze o forse, molto più semplicemente, non aveva studiato. Per cui ha deciso di affrontare il test di teoria, per la patente di guida, «col trucco». E ha totalizzato un punteggio pieno, con zero errori. Ma non è riuscito altrettanto bene a non farsi scoprire dal personale della Motorizzazione Civile, che lo ha beccato con le mani nel sacco o, meglio, con l’auricolare nell’orecchio. E per lui, il 31enne B.S. immigrato indiano da parecchi anni in Italia, è scattata la denuncia per truffa aggravata.
Gli addetti della Motorizzazione lo avevano notato appena l’esame era iniziato, mercoledì scorso. Ha chiesto di andare in bagno, pochi minuti dopo era di nuovo al suo posto e ha indossato la cuffia collegata al computer sul qua-
le doveva rispondere alle domande. Ma il suo comportamento era sospetto, teneva una mano sotto il banco e quando una delle impiegate si è avvicinata per controllare la sua cuffia, si è piegato in modo da non farle vedere l’auricolare. Così, mentre lui rispondeva teleguidato alle domande, è stata chiamata la polizia. Quando l’esame è finito l’uomo, invece dei complimenti, ha trovato i poliziotti della squadra volanti. Il 31enne ha capito che era inutile negare e ha consegnato auricolare e smartphone. Poi si è aperto la camicia e ha mostrato il microfono. Tutto posto sotto sequestro dai poliziotti della quadra volanti, guidati dal dirigente Marco Masia, per le indagini. Che continuano per risalire al «suggeritore».
La scoperta
Una funzionaria della Motorizzazione ha notato il suo fare sospetto