Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Isole «eco» in piazza Martiri, si parte ma con il nuovo anno
Raccolta rifiuti e postazioni interrate, in ritardo l’iter
BELLUNO Sono stati conferiti oggi all’impianto del Maserot, in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, i primi 400 chili di pannolini biodegradabili in uso in via sperimentale da pochi giorni all’asilo nido comunale «Piccolo girasole» di Cavarzano. «Il Comune – spiegano l’assessore all’ambiente, Stefania Ganz, e quello alle politiche sociali, Valentina Tomasi – ha fornito gratuitamente i pannolini biodegradabili e compostabili al nido».
Attualmente a Belluno i pannolini rappresentano il 12% della frazione secca, contro una media nazionale del 3%: «Perché noi produciamo già poco rifiuto secco - spiega Ganz - ma vogliamo migliorare». «A Belluno sono presenti circa 1200 bambini dagli 0 ai 4 anni - spiega l’amministratore unico di Bellunum, Davide Lucicesare, e ogni bambino produce nei primi tre anni di vita 1 tonnellata di pannolini. Trasferire questa quantità di rifiuto dalla frazione secca a quella umida comporterà una riduzione del secco di 300 tonnellate all’anno».
Si allungano invece i tempi per la realizzazione delle due isole ecologiche interrate in Piazza dei Martiri. La sperimentazione è chiusa, sono state individuate le due aree dove verranno interrati i nuovi cassoni, Bellunum ha già acquistato il mezzo per lo svuotamento. Ma non si partirà, come previsto, entro fine anno: si sono accumulati ritardi nella sequela autorizzativa. (m.g.)