Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Muore d’infarto mentre è ricoverato
Inchiesta su due medici del Ca’ Foncello che hanno rinviato gli esami a un paziente
TREVISO Nonostante il dolore al petto, un paziente di 71 anni ricoverato in Urologia al Ca’ Foncello per un tumore si è visto rinviare di un giorno la visita cardiologica. Poche ore dopo il paziente è morto. Ora la famiglia vuole sapere perché è deceduto e se l’uomo si sarebbe potuto salvare con una visita tempestiva. La procura ha deciso quindi di iscrivere sul registro degli indagati due medici, un urologo e un cardiologo. Il decesso è avvenuto il 19 novembre scorso.
TREVISO Il dolore al petto, la visita cardiologica rinviata di un giorno e, poche ore dopo, Lorenzo Zanata, pensionato 71enne è morto. E ora la famiglia vuole sapere perché è deceduto e se l’uomo si sarebbe potuto salvare con una visita tempestiva. Per questo la figlia del pensionato ha sporto denuncia e la procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Sul registro degli indagati sono finiti due medici, un urologo e un cardiologo. Il decesso è avvenuto il 19 novembre scorso, Zanata era ricoverato nel reparto di urologia dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove era in cura per un tumore. Il giorno prima, improvvisamente, aveva iniziato a lamentare dolori al petto. Molto forti. Era stato visitato, e la diagnosi era stata di sospetto infarto. Subito era stato chiesto un consulto cardiologico, con visita ed esami. Ma, il cardiologo avrebbe deciso di posticipare tutto al giorno seguente, considerando i sintomi non urgenti e, quindi, il paziente non a rischio di vita.
Passate poche ore però, il quadro clinico si è improvvisamente aggravato e il pensionato è deceduto lasciando nella disperazione i famigliari che, trascorsi i primi terribili momenti, hanno pensato a quella visita rinviata e al fatto che, forse, avrebbe potuto salvare l’uomo. E’ stata la figlia del 71enne a sporgere denuncia e chiedere alla procura di fare chiarezza. L’esposto è finito sul tavolo del sostituto procuratore Davide Romanelli che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e iscritto, anche a loro garanzia per consentirgli di partecipare agli accertamenti, i due medici specialisti che hanno curato il 71enne. Il magistrato ha disposto, oltre al sequestro delle cartelle cliniche, anche l’autopsia sul corpo del pensionato che sarà eseguita nelle prossime ore dal medico legale Antonello Cirnelli.