Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Fugge con il figlio, condannata Dovrà riportare il bimbo al papà
Fugge all’estero con il figlio, il giudice la condanna a un anno e tre mesi di reclusione, 3 mila euro di risarcimento al marito e alla sospensione dell’esercizio della potestà genitoriale. In poche parole Mariam Isa, 35enne nigeriana difesa dall’avvocato Lise Manola, deve riportare il bambino in Italia e affidarlo al padre. I due vivevano a Villa di Villa (Mel). Il figlio è nato nell’estate del 2013. Poco dopo era stato affidato ai servizi sociali dell’allora Usl 2 di Feltre perché la donna era stata arrestata per spaccio di sostanze stupefacenti. Due anni dopo, circa, aveva deciso di andarsene. Preso il bambino era fuggita a Francoforte, dove ancora risiede, inviando una lettera all’azienda sanitaria in cui spiegava che era dovuta scappare dal marito che la minacciava di morte. La Procura aveva fatto partire le indagini per sottrazione e trattenimento di minore all’estero. Durante il processo la difesa ha cercato di far emergere la
I danni
La donna dovrà risarcire 3 mila euro Col compagno viveva a Villa di Villa
paura della donna e la conseguente fuga. Ma l’avvocato della parte offesa Massimo Da Ronch ha evidenziato la mancanza di prove ipotizzando un allontanamento per motivi di denaro. Il pubblico ministero aveva chiesto un anno di reclusione. (d.p.)