Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Imoco, la prima caduta

Volley Nel recupero di campionato l’Igor Novara sbanca il Palaverde con una super Egonu Serata opaca delle Pantere che lasciano alle piemontesi la vetta del campionato di serie A

- Matteo Valente

TREVISO L’eterna sfida questa volta fa sorridere Novara. E l’Imoco è costretta a inchinarsi, per la prima volta in questa stagione. Le piemontesi sbancano il Palaverde con merito, mettendo in mostra il talento sopraffino di Paola Egonu, 35 punti, 3 aces e una prestazion­e praticamen­te perfetta. Uno spot per le tante ragazzine accorse per vedere da vicino tante protagonis­te dell’argento mondiale che non hanno certo deluso le attese. Di fronte a un’Egonu di questo calibro non si può che fare «chapeau», ma a onor del vero quella vista ieri sera è tutt’altra che la vera Imoco. O almeno non quella che ha abbagliato proprio nella Supercoppa e nelle recenti gare di campionato. Le Pantere, ad eccezione del secondo quarto, non sono mai riuscite a ruggire, mostrando anche un po’ di stanchezza ben più che comprensib­ile dopo le fatiche delle ultime settimane. E senza una battuta efficace (19 errori al servizio) e con un muro apparso in grande difficoltà diventa difficile battere una corazzata come Novara, che ora può guardare Conegliano dall’alto del primo posto in classifica e con ben sei punti in più sulle gialloblù, che però hanno una gara in meno.

Non è bastata ad evitare la sconfitta la solita prestazion­e «monstre» di Samanta Fabris,: l’opposto croato ha martellato con puntualità e costanza, diventando così l’unico vero appiglio per Wolosz che ha ottenuto ben poco da tutti gli altri martelli del suo sestetto. Su tutti Myriam Sylla, praticamen­te disinnesca­ta dal muro di un’Igor che a parte il secondo set, ieri al Palaverde ha dimostrato davvero grande qualità. Una bella soddisfazi­one per Barbolini che fin dal primo set ha visto le sue ragazze sciolinare giocate di alta pallavolo, accendendo una Paola Egonu che con un muro e due aces di seguito ha di fatto spaccato l’equilibrio del primo set chiuso con un netto 17-25. La reazione gialloblù non si fa attendere e finalmente di vede in campo l’Imoco dei grandi colpi: Conegliano va a mille, ma è l’unica parentesi di una serata non brillante: il 25-15 illude il Palaverde, ma al tempo stesso scatena Egonu che imperversa sul campo trevigiano come una furia. Novara domina prendendo in mano le redini del terzo quarto senza mai mollarlo fino al 21-25.

Spalle al muro l’Imoco si affida a Fabris per cercare il tiebreak, ma la croata non basta a salvare la partita: Conegliano inanella una serie di errori in battuta e in attacco che diventano letali per le speranze di rimonta, almeno fino al 2122 che lascia accesa l’ultimo lumicino di speranza. Ma ci pensa Egonu con due missili a chiudere i conti e a far gustare all’Imoco per la prima volta quest’anno il sapore amaro di una sconfitta che servirà sicurament­e da lezione. A partire da domenica, quando al Palaverde arriverà il Club Italia, in una gara tutt’altro che da sottovalut­are per le Pantere.

 ??  ?? Serata storta Prima sconfitta stagionale per l’Imoco che ha pagato la serata non eccezional­e dei suoi martelli offensivi nell’eterna sfida contro l’Igor Novara di campionato (foto Balanza)
Serata storta Prima sconfitta stagionale per l’Imoco che ha pagato la serata non eccezional­e dei suoi martelli offensivi nell’eterna sfida contro l’Igor Novara di campionato (foto Balanza)

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