Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
A Verona il «mistero» delle letterine appese alla cometa della piazza Il sindaco: diteci chi siete
VERONA Letterine di Santa Lucia inviate in modo decisamente insolito: sono state trovate, ieri mattina, appese ad una delle punte della grande stella cometa di piazza Bra, a Verona. La scoperta, che ha richiamato sul posto anche il sindaco Federico Sboarina che le ha ritirate assieme a il presidente della Fondazione Verona per l’Arena Alfredo Troisi, ideatore della cometa. «Ringrazio i bambini che hanno avuto l’idea di farci questa sorpresa - dice il sindaco - e mi piacerebbe molto sapere chi è stato, probabilmente una classe scolastica, visto che da fuori, le letterine portano tutte lo stesso decoro». Guardando invece al Natale, da segnalare il tradizionale concorso dell’Amia che ha lo scopo di diffondere fra i bambini una buona educazione ecologica e di coinvolgerli nelle tematiche del riciclo e dell’ambiente.In concreto, l’iniziativa consente ai ragazzi delle diverse scuole di Verona e della provincia di creare presepi che sono vere opere d’arte, utilizzando oggetti e materiali destinati, altrimenti, al bidone della spazzatura. Da sottolineare la varietà dei materiali utilizzati: pezzi di biciclette, gusci di noci, tappi in sughero, polistirolo, stoffe pregiate, lattine vuote, pezzi di compensato…. Tutti «scarti» che vengono riutilizzati, riproposti e assemblati grazie proprio alla fantasia e alla creatività dei bambini e dei loro insegnanti. La mostra di quanto realizzato ha aperto i battenti ieri e si concluderà il 26 nella Loggia di Fra’ Giocondo in piazza dei Signori ma con una nuova sede espositiva riservata ai Presepi vincitori delle passate edizioni nella Galleria Giustizia Vecchia in piazza San Zeno. «Il presepe è uno dei simboli della nostra cultura e della tradizione italiana - spiega Sboarina - ecco perché Verona riserva uno spazio alle opere realizzate dagli studenti».