Banco Bpm, ok all’operazione da 7,8 miliardi sulle sofferenze

VERONA Banco Bpm tratterà con Elliot-Credito Fondiario la cessione del maxi-portafoglio di 7,8 miliardi di crediti in sofferenza. È la decisione presa dal cda ieri, che ha preferito questa offerta vincolante a quelle di DoBank, Fortress e Illimity e di Christofferson Robb & Company, Davidson Kempner e Prelios. L’accordo sui 7,8 miliardi (riducibili a 7) prevede una cartolarizzazione, con i titoli senior coperti dalla garanzia dello Stato e i titoli mezzanine e junior sottoscritti da Elliot. Sarà poi creata una piattaforma per il recupero sofferenze con Credito Fondiario, che ne deterrà il 70% mentre Banco Bpm avrà il 30%. La piattaforma, valore di 143 milioni di euro, avrà un contratto di 10 anni per gestire l’80% delle nuove sofferenze di Banco Bpm. Il capitale assorbito dall’operazione sarà inferiore a quello creato con la cessione del credito al consumo. Il peso dei deteriorati sui crediti scenderà tra il 10,6 e l’11,3%