Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
De’Longhi, 48 ore da capolista Antonutti: «Stiamo crescendo»
Tvb lanciato ma la Fortitudo oggi recupera. Tomassini verso il rientro
TREVISO Per due giorni in vetta al campionato. E da lassù il panorama è decisamente migliore. La vittoria su Forlì e il posticipo della Fortitudo hanno regalato alla De’Longhi qualche giorno al primo posto del girone Est della serie A2. I sei successi consecutivi infatti hanno fatto balzare i trevigiani a fianco dei rivali bolognesi che però, oltre ad avere una gara in meno da giocare, hanno anche il vantaggio di aver vinto lo scontro diretto.
Al momento si tratta però di riflessioni di seconda importanza, perché questo momentaneo primato è la conferma che il progetto iniziato da Max Menetti funziona bene ed è destinato a regalare a Treviso una grande stagione. La banda biancoblù (che questa sera festeggerà assieme agli sponsor e agli amici il Natale nella tradizionale cena di metà dicembre) non ha nessuna intenzione di mettersi addosso l’etichetta di «anti Fortitudo», perché più che degli altri, Treviso vuole pensare, a ragion veduta, a se stessa.
«Non è che vogliamo mandare il messaggio alle altre squadre – dice capitan Michele Antonutti – ma la cosa più importante è riuscire a recepire il messaggio che stiamo costruendo una grande squadra, e questa è la strada giusta per continuare a crescere».
E la strada tracciata punta forte sulla compattezza del gruppo che si sta calando alla perfezione nelle idee di gioco e di identità tanto volute da Max Menetti fin dal primo giorno di lavoro: «Le squadre vincenti sono quelle in cui tutti portano il proprio mattoncino, come stiamo facendo noi nelle ultime partite. Stiamo lavorando tutti davvero molto bene e vi posso assicurare che ci vuole una grande forza mentale di squadra per farsi trovare sempre pronti quando si è chiamati in causa. Lo stiamo facendo con grande emotività e voglia, e si è visto contro Forlì, quando nel loro momento difficile noi abbiamo dato l’accelerata vincente alzando l’intensità del nostro gioco».
A rendere ancora più affascinante questo momento della De’Longhi anche la possibilità di vedere a breve il ritorno sul parquet di Giovanni Tomassini, uno dei grandi colpi del mercato estivo di Treviso, che ha accusato la scorsa settimana un dolore al ginocchio destro operato in estate. É stata riscontrata una distorsione senza interessamenti al legamento operato, rimasto integro. Pertanto Tomassini continuerà a seguire un programma differenziato di lavoro e il suo reinserimento in squadra sarà soltanto ritardato di qualche settimana.
«Sarebbe troppo facile dire con l’inserimento di un giocatore come Tomassini le cose saranno più facili, perché non siamo nella playstation – conclude Antonutti - Giovanni è un ragazzo intelligente, e sa come dovrà entrare in squadra: non ho dubbi che si metterà a disposizione della squadra e noi lo stiamo aspettando. Lui sta lavorando molto duro e non potrà che aiutarci in un campionato che è ancora molto lungo e carico di insidie, senza dimenticarsi che l’intensità di questa stagione è molto più elevata: più siamo più possiamo andare forti».