Cortina, referendum sulle Olimpiadi 2026 I dubbi del comitato sui sondaggi del Cio

CORTINA D’AMPEZZO Mentre la Fondazione Cortina 2021 si prepara a incontrare, stasera alle 20 al cinema «Eden», gli ampezzani per il punto della situazione sui lavori per i Mondiali di sci alpino 2021, il gruppo «Cortina Olympics» 2026 torna a chiedere un referendum sulla candidatura per le Olimpiadi invernali congiunta con Milano.

Il Gruppo rende noto che il Cio (Comitato olimpico internazionale), con lettera a firma di Christophe Dubi e Jacqueline Barrett del Direttivo Giochi Olimpici, ha risposto agli interrogativi sollevati dai Cittadini di Cortina che avevano chiesto una consultazione popolare sulla presentazione o meno della candidatura, voto non concesso dal Comune di Cortina.

In una nota, «Cortina Olympics» scrive come il Cio gli abbia scritto che «il consenso e il supporto delle popolazioni locali sono elementi imprescindibili di ogni candidatura olimpica e svolgono un ruolo fondamentale sia nella fase di candidatura che in quella di svolgimento dei Giochi, precisando di aver svolto dei sondaggi nell’aprile 2018 con i seguenti risultati: 82% di favorevoli in Veneto e 71 % in Lombardia».

Un secondo sondaggio verrà svolto nel 2019 e i risultati verranno resi noti ed entreranno nel procedimento di valutazione della candidatura.

«Nessuno a Cortina ha mai saputo di questi sondaggi e il Cio non dice siano stati fatti a Cortina, ma in “Veneto” e “Lombardia”. Nemmeno viene precisato di quali mezzi ci si sia avvalsi (telefono? Internet? Stampa?) — chiosa Roberta De Zanna del Gruppo per il referendum 2026 — Abbiamo chiesto chiarimenti al Cio. Vorremmo che il prossimo sondaggio sia a Cortina».