Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Si ferma e scende dall’auto per tentare di salvare un gufo Ragazza investita e uccisa Oderzo, vittima una 26enne di Istrana. L’animale trovato fra le sue braccia

- Milvana Citter

ODERZO Ha visto sulla strada un animale in difficoltà, un gufo. E non ci ha pensato un attimo: ha accostato l’auto ed è scesa per soccorrerl­o. Un gesto d’amore per la bestiola che le è costato la vita.

Sarebbe questa, infatti, la tragica dinamica dell’incidente nel quale, poco dopo le 19 di ieri, è morta Angela Pozzebon, 26enne tatuatrice di Istrana. La giovane è morta sul colpo, travolta da un’auto mentre provava ad aiutare il gufo che i soccorrito­ri le hanno trovato ancora stretto tra le mani.

L’incidente è avvenuto in via Serenissim­a, sulla strada tra Piavon e Oderzo, nei pressi del distributo­re di carburante Energyca. Non ci sono testimoni dello schianto e la dinamica è ancora al vaglio dei carabinier­i intervenut­i per i rilievi. Dai primi accertamen­ti, tuttavia, pare che la 26enne, che viaggiava da sola a bordo di una Opel Corsa, abbia bloccato l’auto sul lato della strada. Visto che stringeva il gufo morto tra le mani, l’ipotesi è che si sia fermata perché ha visto il volatile a terra, sull’altra carreggiat­a. E ha voluto provare a soccorrerl­o. Per questo sarebbe scesa e sarebbe andata sull’altra corsia, raccoglien­do l’animale. Probabilme­nte era così preoccupat­a dalle condizioni del gufo, forse già morto, da non rendersi conto che, negli stessi istanti, dall’opposto senso di marcia stava arrivando una Mercedes Classe A condotta da un 78enne. L’uomo l’ha vista all’ultimo secondo e quando ha inchiodato era ormai troppo tardi. L’impatto con l’auto è stato tremendo, la giovane è stata sbalzata sul cofano e poi sull’asfalto. L’automobili­sta ha frenato, fermandosi pochi metri dopo. È subito corso dalla ragazza, chiedendo aiuto al Suem 118. In pochi minuti sul posto sono arrivate ambulanza e automedica insieme ai carabinier­i, che hanno chiuso la strada per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi. I sanitari hanno provato a rianimare Angela, ma ogni tentativo è stato inutile. Per la 26enne non c’era più nulla da fare. La ragazza è morta praticamen­te sul colpo.

Disperato il 78enne che l’ha investita: «Non l’ho vista. Me la sono trovata davanti improvvisa­mente» ha riferito sotto choc ai carabinier­i.

La strada in quel punto è scarsament­e illuminata e questo potrebbe aver contribuit­o a provocare l’incidente. Il conducente della Mercedes, come da prassi, è stato sottoposto all’alcoltest, risultato negativo. Il corpo della 26enne, su disposizio­ne del magistrato di turno Mara Giovanna De Donà, è stato trasferito all’obitorio di Oderzo. Angela Pozzebon viveva a Istrana, era una disegnatri­ce e apprendist­a tatuatrice.

La dinamica

Pare che Angela abbia notato il volatile a bordo strada e sia corsa in suo aiuto

L’investitor­e

Il 78enne alla guida ha inchiodato senza successo: «Era buio, ho tentato di evitarla»

 ?? (Balanza) ?? I rilievi Le due auto coinvolte nell’incidente di Ponte di Piave e, sotto, Angela Pozzebon
(Balanza) I rilievi Le due auto coinvolte nell’incidente di Ponte di Piave e, sotto, Angela Pozzebon
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy