Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Agen battuta, il sogno continua I Leoni in direzione Grenoble Ora l’obiettivo è la qualificazione alla seconda fase della Challenge Cup
TREVISO Sei mete segnate, cinque punti presi in classifica e la consapevolezza di giocarsi il tutto per tutto venerdì a Grenoble.
Il Benetton fa un altro passo verso una storica qualificazione alla seconda fase della Challenge Cup, battendo agevolmente i francesi dell’Agen. Vittoria meritata, ma non certo senza sbavature quella dei Leoni, che hanno dovuto aspettare il secondo tempo per sigillare la pratica francese e conquistare cinque punti che lasciano accesa la speranza di conquistare l’approdo al prossimo turno, dove però non basterà vincere a Grenoble per avere la certezza del passaggio del turno. Il successo degli Harlequins proprio su Grenoble conferma gli inglesi in vetta con 16 punti, uno in più dei Leoni, che in Francia venerdì prossimo dovranno vincere con il bonus e sperare in qualche risultato favorevole. Ottanta minuti che saranno ben diversi dunque da quelli vissuti ieri a Monigo contro un Agen tutt’altro che irresistibile, travolto da sei mete frutto soprattutto di una ripresa di prima qualità e dalla giornata strepitosa di un Tito Tebaldi premiato come Man of the match per le tre marcature a segno.
È proprio il mediano di mischia a sbloccare subito la gara dopo tre minuti sfruttando al meglio l’assist dell’esordiente Halafihi per il 5-0, seguito a distanza di cinque minuti da una furbata dopo un fallo in mischia che permette a Tebaldi di schiacciare indisturbato fra i pali per il 12-0. Sembra di rivedere la gara dell’andata quando la doppietta di Bigi fece illudere tutti, e alla fine invece arrivò un’incredibile sconfitta che potrebbe costare carissimo nell’economia della qualificazione. E come allora, anche questa volta Treviso dopo il doppio vantaggio rallenta, sprecando prima la superiorità numerica per il giallo a Vaka, e poi subendo il rientro francese con la meta nel finale di tempo per un 1210 tutt’altro che tranquillizzante. Il Benetton che esce dagli spogliatoi però ha una marcia in più, probabilmente scosso anche dalle parole di Kieran Crowley: Ioane e Tavuyara sono incontenibili sugli esterni, la pressione trevigiana toglie respiro alle poche idee dei transalpini e prima dell’ora di gioco il risultato è già al sicuro: 31-10, punto di bonus in saccoccia e testa già alla prossima sfida, con un orecchio alla gara degli Harlequins che non porta buone notizie.
Crowley lascia spazio e minuti anche ai cambi, per risparmiare un po’ di energia, e come spesso capita ecco arrivare il calo d’intensità dei Leoni che nel finale di gara, che subiscono due mete e persino un giallo assolutamente inutile di Fuser. Errori che in Francia, fra sei giorni non si potranno certo commettere, anche se è evidente che Grenoble, ormai fuori dai giochi, non dovrebbe scendere in campo con il coltello fra i denti, dando una chance in più ai Leoni. Quello che invece dovranno fare Dean Budd e compagni per provare a realizzare qualcosa di storico per il Benetton: ottenere una qualificazione alla seconda fase di una coppa europea, che Treviso non ha mai centrato e confermerebbe il salto di qualità del club non solo nella Guinness Pro14, ma anche a livello continentale. E c’è da credere che i Leoni saranno pronti per provare a lanciare un grande ruggito.
Lo scatto di crescita del XV biancoverde è stato evidente nelle ultime uscite dopo un periodo piuttosto difficile: centrare la qualificazione in Europa potrebbe essere un buon primo passo.
Il protagonista
Tito Tebaldi si è distinto ed è stato nominato «Man of the match» per le tre marcature