Il tribunale trova un rimpiazzo a tempo: riapre la cancelleria chiusa per influenza

La svolta dopo quattro giorni di stop. Rientra uno degli impiegati malati

TREVISO Riaprirà oggi la cancelleria delle esecuzioni immobiliari rimasta chiusa quattro giorni per un’epidemia di influenza. Riapertura possibile grazie all’intervento del presidente del tribunale Aurelio Gatto, che non ha nascosto un certo disappunto per aver saputo dalla stampa la notizia relativa ad uno degli uffici ai quali si rivolge gran parte dell’utenza che affolla il palazzo di giustizia. Dei quattro impiegati in servizio, infatti, tre erano a casa malati. Al lavoro era rimasta solo la funzionaria che, impossibilitata a gestire lo sportello da sola, avrebbe autonomamente deciso di chiudere tutto affiggendo sul vetro un post-it giallo per informare gli utenti: «L’ufficio è chiuso per epidemia influenzale».

Una decisione per nulla gradita ai piani alti del tribunale: «Mi ha dato fastidio non essere stato informato – ha commentato il presidente Gatto -. Certo non avremmo potuto fare il miracolo di guarire gli ammalati, ma potevamo provare a trovare una so- luzione. Si poteva, per esempio, rallentare l’attività».

Lo stop della cancelleria, infatti, ha provocato molti disagi per gli utenti, avvocati e impiegati di studi legali, rimasti con le pratiche bloccate. Per questo, saputa la cosa nel tardo pomeriggio di mercoledì, il presidente si è attivato insieme al direttore amministrativo del tribunale per trovare una soluzione. E dopo quattro giorni di stop, la cancelleria riaprirà i battenti. Uno degli impiegati influenzati rientrerà al lavoro e ad affiancarlo la dirigenza ha deciso di dislocare un collega di un altro ufficio, che sarà temporaneamente spostato alle esecuzioni immobiliari.

L’avviso su post-it Il bigliettino appiccicato all’ingresso