Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
A Pianiga tutti gli amici riuniti in una fiaccolata
VIGONZA (PADOVA) «Nunzio Tacchetto, padre di Luca ed ex sindaco, ci chiede il massimo silenzio su tutte le ipotesi che si stanno formulando in queste ore, noi rispettiamo la famiglia e facciamo quello che ci chiedono». Lo dice Innocente Marangon, l’attuale primo cittadino di Vigonza, dove vive il trentenne rapito in Burkina Faso insieme all’amica canadese Edith Blais. Tutto il paese in cui Luca è cresciuto sta vivendo ore di apprensione in attesa che arrivino notizie rassicuranti, visto che il giovane non dà più sue notizie dallo scorso 15 dicembre. Nel frattempo le iniziative di solidarietà alla famiglia si moltiplicano.
Il Comune di Pianiga , Comune confinante con quello di Vigonza, insieme alla parrocchia ha organizzato per martedì prossimo una fiaccolata che partirà dalla chiesa per proseguire lungo le strade del paese. L’iniziativa è stata lanciata dagli insegnanti della scuola media, colleghi della madre di Luca, la professoressa Rosanna Crivellari. «La famiglia è conosciuta in paese, proprio perchè la mamma di Luca insegna qui, alle medie — conferma il parroco, don Alberto Baldan —. Ovviamente i genitori del ragazzo sono stati inviati, ma non sappiamo se parteciperanno. Nell’iniziativa sono stati coinvolti alunni e docenti della scuola,oltre alla popolazione e alle autorità. L’appuntamento è per le 17.15 del 22 gennaio in piazza San Martino, dove c’è la chiesa e dove si svolgerà un momento di saluto e di preghiera».
Poi la fiaccolata si snoderà per le principali vie del paese e alle 18 terminerà al punto di partenza, davanti alla chiesa: chi vorrà, potrà partecipare alla messa. E’ prevista una nutrita partecipazione.
Curiosamente però il sindaco di Vigonza non ne sa nulla. Anzi, per non disturbare la famiglia il Comune di origine dei Tacchetto ha sospeso ogni iniziativa. «Non sono a conoscenza della fiaccolata, è la prima che sento», conferma Marangon.