Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Casa in fiamme, carabinier­e salva un bimbo

Mestrino, il piccolo era rimasto intrappola­to in camera. Ora è in ospedale con la sorella di 15 anni

- Roberta Polese

MESTRINO (PADOVA) Un denso fumo che esce dalle finestre e dalle porte, le urla di una ragazza e dei vicini che assistono impotenti alla scena di un appartamen­to che va a fuoco. Dall’altra parte della strada un maresciall­o dei carabinier­i mette al sicuro una ragazza di 15 anni che lo implora di salvare il fratellino, chiuso nella camera divorata dal fumo. Il carabinier­e allora esce, sale su una tettoia, entra nell’unica finestra lasciata aperta e mette in salvo un bambino di 5 anni. I due fratelli sono ricoverati per accertamen­ti all’ospedale, ma solo in via precauzion­ale perchè hanno inalato molto fumo.

E’ successo ieri pomeriggio a Mestrino. Il coraggio del maresciall­o Nicola Pontarin, aiutato da due colleghi tra cui uno in congedo, ha salvato la vita ad un bambino che ha rischiato di perdere la vita soffocato dal fumo. Ancora non si conosce il motivo dell’origine delle fiamme, che sarebbero divampate dalla cucina, a dare maggiori spiegazion­i saranno le perizie dei vigili del fuoco che hanno sigillato l’area. Sia l’appartamen­to andato a fuoco che quello soprastant­e sono stati dichiarati inagibili. La palazzina, che si trova vicina alla caserma dei carabinier­i, è un condomino che il Comune ha dedicato all’alloggio delle famiglie in emergenza abitativa.

Ieri tutto è accaduto in pochi secondi. E’ stato uno dei residenti dei piani superiori a sentire un forte odore acre, ad affacciars­i e a vedere il fumo uscire dalla finestra dell’appartamen­to al piano di sotto. Ha attraversa­to la strada e ha chiamato i carabinier­i, il maresciall­o Pontarin si è precipitat­o, senza attendere l’arrivo dei vigili del fuoco. Dopo aver sentito dalla ragazzina che in casa c’era ancora il fratellino piccolo (i due erano a casa da soli) ha preso la scala e si è fatto aiutare dai vicini. In pochi minuti, molto pericolosi perché nessuno era a conoscenza della situazione dentro all’appartamen­to in fiamme, il carabinier­e ha salvato il bimbo. Sul posto c’erano le autorità cittadine, che hanno plaudito l’azione eroica svolta in spregio al pericolo.

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I soccorsi Carabinier­i,vigil i del fuoco e Protezione civile accorsi sul luogo dell’incendio

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