Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ztl, calano gli ingressi non autorizzati ma nei weekend aumentano le multe
Il varco «altalena» di San Francesco attivo solo sabato e domenica crea confusione
TREVISO Se calano complessivamente le sanzioni a Treviso, è evidente che ci sia una riduzione in ognuno dei compartimenti: non solo sugli eccessi di velocità o sulla sosta irregolare (quasi un terzo in meno rispetto all’anno prima), ma anche sugli accessi scorretti nelle ztl. E siccome la pedonalizzazione del centro storico è sempre tema caldo, focalizzare questo elemento offre uno spaccato indicativo di come si comportino gli automobilisti nelle zone più delicate e monitorate del centro storico.
Nel 2017 le multe per violazione delle ztl erano state 13.100, nel 2018 sono state 20 mila. Nel 2017 però vanno calcolati solamente cinque mesi e mezzo perché i varchi elettronici, pur installati in primavera con una sperimentazione, sono entrati ufficialmente in funzione il 17 luglio, quando la polizia locale ha cominciato a staccare le multe ai veicoli non autorizzati; nel primo periodo erano state anche ottanta al giorno. Proporzionalmente, le sanzioni sarebbero potute arrivare ad almeno 26 mila e invece sono calate, arrivando a una media di una cinquantina al giorno.
Due le spiegazioni che vengono fornite dal comando di via Castello d’Amore: i cittadini hanno compreso il funzionamento del sistema di controllo elettronico, chi è stato sanzionato una volta difficilmente commette lo stesso errore, l’informazione è stata assorbita; inoltre, dal primo ottobre è stato sospeso nei giorni feriali e in orario diurno il varco di Ponte San Francesco, con pannello luminoso che avvisa dell’accensione e dello spegnimento della telecamera. Nei giorni festivi e di notte invece la ztl è attiva e lì ecco che le sanzioni sono aumentate: di poco, si tratta di una manciata al giorno, ma la lettura è significativa.
Pur essendo la segnaletica piuttosto evidente, qualcosa sfugge agli automobilisti e la riapertura alternata ha creato qualche confusione perché quando un provvedimento è a singhiozzo, diventa quasi automatico. A febbraio dello scorso anno, nei week end, le sanzioni per violazione del varco di San Francesco senza autorizzazione erano una decina nell’arco del week end, conteggiando insieme il sabato e la domenica), durante la primavera e l’estate sono diminuite con la riduzione delle auto in circolazione (5 a metà maggio, 7 a metà giugno), poi si passa alle dieci sanzioni dei week end di settembre. A novembre, invece, il varco ha segnalato fra le 12 e le 16 sanzioni in due giorni; a dicembre sono passate dalla dozzina di inizio mese alle 20 del week end prima di Natale, fra 22 e 23 del mese. Percentualmente l’aumento delle multe è notevole. Per il resto del pacchetto-sanzioni, le multe da eccesso di velocità con rilevazione automatica sono state 80 mila, in linea con l’anno scorso.
In calo le multe sulla sosta a pagamento, 12 mila nel corso del 2018 (strisce blu gestite da Apcoa); 800 quelle per uso inappropriato degli stalli carico scarico, 300 per parcheggi creativi sul marciapiede, 750 su passaggi pedonali, mille per aver sostato sui posti riservati ai residenti, 350 per parcheggio improprio sugli stalli riservati alle moto, 1300 per mancato rispetto del disco orario e 3.720 per soste in zona di divieto.