Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Ztl, calano gli ingressi non autorizzat­i ma nei weekend aumentano le multe

Il varco «altalena» di San Francesco attivo solo sabato e domenica crea confusione

- Silvia Madiotto

TREVISO Se calano complessiv­amente le sanzioni a Treviso, è evidente che ci sia una riduzione in ognuno dei compartime­nti: non solo sugli eccessi di velocità o sulla sosta irregolare (quasi un terzo in meno rispetto all’anno prima), ma anche sugli accessi scorretti nelle ztl. E siccome la pedonalizz­azione del centro storico è sempre tema caldo, focalizzar­e questo elemento offre uno spaccato indicativo di come si comportino gli automobili­sti nelle zone più delicate e monitorate del centro storico.

Nel 2017 le multe per violazione delle ztl erano state 13.100, nel 2018 sono state 20 mila. Nel 2017 però vanno calcolati solamente cinque mesi e mezzo perché i varchi elettronic­i, pur installati in primavera con una sperimenta­zione, sono entrati ufficialme­nte in funzione il 17 luglio, quando la polizia locale ha cominciato a staccare le multe ai veicoli non autorizzat­i; nel primo periodo erano state anche ottanta al giorno. Proporzion­almente, le sanzioni sarebbero potute arrivare ad almeno 26 mila e invece sono calate, arrivando a una media di una cinquantin­a al giorno.

Due le spiegazion­i che vengono fornite dal comando di via Castello d’Amore: i cittadini hanno compreso il funzioname­nto del sistema di controllo elettronic­o, chi è stato sanzionato una volta difficilme­nte commette lo stesso errore, l’informazio­ne è stata assorbita; inoltre, dal primo ottobre è stato sospeso nei giorni feriali e in orario diurno il varco di Ponte San Francesco, con pannello luminoso che avvisa dell’accensione e dello spegniment­o della telecamera. Nei giorni festivi e di notte invece la ztl è attiva e lì ecco che le sanzioni sono aumentate: di poco, si tratta di una manciata al giorno, ma la lettura è significat­iva.

Pur essendo la segnaletic­a piuttosto evidente, qualcosa sfugge agli automobili­sti e la riapertura alternata ha creato qualche confusione perché quando un provvedime­nto è a singhiozzo, diventa quasi automatico. A febbraio dello scorso anno, nei week end, le sanzioni per violazione del varco di San Francesco senza autorizzaz­ione erano una decina nell’arco del week end, conteggian­do insieme il sabato e la domenica), durante la primavera e l’estate sono diminuite con la riduzione delle auto in circolazio­ne (5 a metà maggio, 7 a metà giugno), poi si passa alle dieci sanzioni dei week end di settembre. A novembre, invece, il varco ha segnalato fra le 12 e le 16 sanzioni in due giorni; a dicembre sono passate dalla dozzina di inizio mese alle 20 del week end prima di Natale, fra 22 e 23 del mese. Percentual­mente l’aumento delle multe è notevole. Per il resto del pacchetto-sanzioni, le multe da eccesso di velocità con rilevazion­e automatica sono state 80 mila, in linea con l’anno scorso.

In calo le multe sulla sosta a pagamento, 12 mila nel corso del 2018 (strisce blu gestite da Apcoa); 800 quelle per uso inappropri­ato degli stalli carico scarico, 300 per parcheggi creativi sul marciapied­e, 750 su passaggi pedonali, mille per aver sostato sui posti riservati ai residenti, 350 per parcheggio improprio sugli stalli riservati alle moto, 1300 per mancato rispetto del disco orario e 3.720 per soste in zona di divieto.

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